Grande successo per il presepe vivente recitato al Chiostro di San Francesco

[Riceviamo e pubblichiamo] Un percorso che ha emozionato adulti e bambini e che ha messo in luce le capacità artistiche della compagnia teatrale dell’associazione “Il Tesoro Ritrovato”. E’ stato applaudito, apprezzato, amato da tutti il Presepe vivente che nei giorni 26 e 27 dicembre ha reso magico il Chiostro di San Francesco a Castelbuono. Una “Maria” dai tratti delicati e dai modi gentili, quella impersonata dalla giovane e talentuosa attrice Chiara Italiano. E “Giuseppe”, impersonato dall’attore Carlo Teresi, ha reso onore e merito al personaggio con grande maestrìa e capacità interpretativa.

Un cast artistico davvero di alto livello, con Grazia Barrale e Giovanni Italiano nei panni di Anna e Gioacchino, insieme alla piccola Aurora Allotta che ha interpretato il personaggio di “Maria” bambina. E vestiti con abiti tipici e ad impreziosire le scene e l’intero spettacolo, tanti ragazzi speciali che, con spirito di condivisione e anche con sacrifici hanno voluto partecipare al Presepe e dare il loro contributo. Nonostante il freddo e le continue repliche nei due giorni, i ragazzi sono sempre stati al loro posto con il sorriso e la fierezza di essere parte integrante e fondamentale della scena.

Attori e comparse, di tutte le età, hanno catapultato il pubblico in una Betlemme dalle scenografie suggestive, con la riproduzione di case, capanne e una stalla che ha accolto l’immagine della Natività perfetta: Gesù Bambino in una mangiatoia al centro tra Maria e Giuseppe, accanto al bue e all’asinello. Un’ambientazione attenta fin nei più piccoli particolari. I bambini che hanno assistito alla rappresentazione, hanno accarezzato l’asinello, il bue, la capretta, le galline, il cane Leòn, tutti gli animali presenti nella scena. Un percorso emozionale che ha risvegliato i ricordi, acceso i pensieri, colmato i cuori di gioia e buone intenzioni. “E’ stata un’esperienza formativa importante per tutti i nostri attori, disabili e normodotati – dice la regista Giovanna Allotta – tutti hanno recitato insieme nel presepe vivente dimostrando che la disabilità non ha limiti e, spinti dalla passione e dall’amore per l’arte, tutti possono esprimere le proprie potenzialità e mettere in atto i propri talenti, in una realtà di condivisione e vera integrazione”.

Un esperienza straordinaria, si diventa famiglia in queste occasioni ed il lavoro passa in secondo piano. Uniti tutti dalla stessa volontà, rilanciare un messaggio ormai dimenticato da tempo: pace, solidarietà e amore. Grazie perché siete stati una squadra impeccabile, ognuno con il proprio compito da portare a termine. Tutto è andato come doveva, dalla biglietteria, all’organizzazione scenografica, all’organizzazione tecnica, alla performance degli attori. Quando si è spinti dalla volontà di fare, e di fare
bene, tutto accade, tutto si compie. Il messaggio è arrivato, la gente ha pianto, si è emozionata e ci ha ringraziato per aver fatto rifiorire in loro emozioni dimenticate da tempo. Un grazie particolare va alla Regione Sicilia ed al comune di Castelbuono nella figura dell’assessore al turismo sig. Guarcello e del sindaco che ci hanno fatto sentire a casa nostra, persone umane prima che politici. Sono felice, davvero ho il cuore pieno di gioia.