Ennesima grande vittoria per le Ypsine che espugnano anche il difficilissimo campo del Caccamo e confermano ancora di più la testa della classifica nel girone Blu provinciale.
Dicevamo delle difficoltà legate al campo, infatti è necessario aprire una dolorosa parentesi su questo aspetto, senza nessuna intenzione polemica, ma solo per riflettere su una situazione divenuta ormai insostenibile a Castelbuono.
Giocare a Caccamo è da sempre difficile, la palestra è poco più grande del campo, tra le linee laterali e il muro ci sono meno di un metro, tralaltro in questo spazio così ristretto si trova pure il pubblico, tradizionalmente molto “caliente”, quindi in pratica giochi in mezzo ai tifosi di casa. Tetto basso, pavimentazione in un materiale più simile al cemento che ad altro. Una situazione veramente particolare, non dissimile da tante altre palestre della Provincia più simili a garage che non a campi di gara.
Eppure, lì giocano;
mentre a Castelbuono, con una palestra tra le più moderne e migliori del circondario non è possibile fare partite, neanche a porte chiuse. Una situazione assurda che si trascina ormai da anni senza che nessuno si degni di intervenire, e che dopo la “famigerata” segnalazione anonima giunta in Provincia qualche giorno fà è diventata insostenibile per i 160 e più ragazzi della Polisportiva che sono costretti a continui viaggi e conseguenti rientri notturni pur di poter giocare.
A questo punto è lecito domandarsi cos’ha in meno Castelbuono, dove sbagliamo, una Comunità tra le più importanti della Provincia, famosa da sempre per la cultura, con lo sport che grazie al pallone ma non solo sta vivendo una stagione esaltante, dove però nessuno riesce a risolvere questa situazione della palestra. Cosa devono rispondere gli allenatori, gli educatori dei nostri ragazzi quando naturalmente ci chiedono il perchè di questa situazione? La mente dei piccoli è da sempre più elastica e giustamente non riescono a darsi pace di tutto questo, cosa abbiamo noi che non và?
Non resta altro da fare che indignarsi e andare avanti, per i ragazzi, solo per loro, tutto il resto non li merita evidentemente.
Torniamo alla partita, con le Ypsine che devono fare i conti con le pesanti assenze dell’ala Schicchi infortunata e del centrale Barreca indisponibile, al loro posto il duo Cascio-Mitra schiera due giovanissime centrali, Di Gangi e Venturella provenienti addirittura dall’under 13! Mazzola Carla e il Capitano Cammarata giocano come Ali, opposto Scialabba, palleggiatore Mazzola Federica e libero la solita bravissima Alessia Cascio.
Il primo parziale viene vinto dalle padrone di casa, che partono fortissimo e anche grazie al supporto del rumorosissimo pubblico sorprendono le Ypsine che perdono il primo set della loro stagione.
Il campo è una bolgia, addirittura alcuni ragazzini tra il pubblico attraversano il campo di gara non visti dall’arbitro e questa situazione deconcentra le ragazze di Castelbuono.
A questo punto però avviene la reazione delle ragazze della Castelbuonese, che iniziano a giocare e guidate dal capitano Cammarata mettono subito in chiaro che la testa della classifica del girone non è un caso e vincono i tre restanti parziali per 25-17, 25-20 e 25-13.
L’under 16 delle meraviglie quindi continua la galoppata magica confermando la testa della classifica da imbattute anche in una situazione difficile, evidenziando il grandissimo lavoro che la Società Ypsina sta svolgendo nonostante tutte le enormi difficoltà.