E’ oramai impossibile dare conto dell’eco del festival Ypsigrock, indiscutibilmente l’evento principale dell’estate castelbuonese e il veicolo più efficace e noto per la promozione del nostro paese ad ampio spettro. Tutto ciò per la testarda qualità della proposta artistica negli anni, ovviamente perché calata all’interno di un contesto unico apprezzato dagli avventori per la bellezza, l’amenità, la sostenibilità economica e l’accoglienza.
Se ne era accorto il mondo oramai da un paio di anni, ma quest’anno Ypsigrock è rimasto tra i pochissimi festival italiani a resistere alla crisi (finanziarie e di idee) che ha travolto praticamente tutti gli altri grandi festival, andando così a ritagliarsi un ruolo da “best practice” e un’identità di primissimo piano. Ne hanno quindi parlato tutti e ovunque, dicevamo, e alcuni anche quasi quotidianamente (vedi Radio2 Rai).
Ma a dover segnalare una citazione, la più curiosa per il momento, proponiamo questa:
“Reinterpreta il tuo stile da festival con shorts in denim cortissimi, un gilet con frange e abitini in crochet. Aggiungi la tua T-shirt preferita e un paio di occhiali da sole e sarai pronta a ballare tutta la notte sulle note dell?Ypsigrock Festival, l?evento musicale più indipendente dell?estate.”
E’ il sito ASOS, che propone una collezione dal titolo “YPSIGROCK STYLE” e raccoglie abiti e accessori particolarmente adatti, a detta del sito, a quei giorni e alle nostre latitudini.
Quando si dice fare tendenza…