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19 luglio 1992, Palermo, in via d’Amelio attentato al giudice antimafia Paolo Borsellino ed agli uomini della sua scorta.
Ai cinque agenti di scorta Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu Antonino Vullo, ferito mentre parcheggiava uno dei veicoli della scorta.
Tutti si chiedevano: fu strage di mafia?
I funerali dei 5 agenti di scorta si svolsero nella Cattedrale di Palermo, ma all’arrivo dei rappresentanti dello stato (compreso il neo Presidente della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro), una folla inferocita sfondò la barriera creata dai 4000 agenti chiamati per mantenere l’ordine, la gente mentre strattonava e spingeva i politici , il capo dello Stato e il capo della Polizia (Parisi) al grido “Fuori la Mafia dallo Stato”.