Con questo nome era comunemente chiamata la Domenica delle Palme a Castelbuono, essendo caratterizzata proprio dalla benedizione di rami di ulivo, rosmarino e palme. Sebbene ancora il rito si svolga è del tutto cambiato rispetto al passato quando, con gran solennità, vi partecipavano anche tutte le confraternite.
La Domenica delle Palme era caratterizzata dal canto del Passio a più voci alla Matrice Nuova.
Solisti e coro si alternavano cantando le ultime ore di nostro Signore. testo e musica erano stati composti (come il tantum ergo delle quarantore) dal Sac. Emanuele Pace negli anni trenta del novecento. L?attesa del canto era veramente forte. la popolazione accorreva in massa e si estasiava con quella musica dal sapore Belliniano?. era l?inizio di una grande settimana.
L’apertura delle Quarant’Ore nel pomeriggio della Domenica non fanno che incentivare l’importanza di questa ricorrenza.
Anticamente un gruppo di cantori iniziava, in questo giorno, a girare le vie del paese intonando ” i lamenti”…