MADONIE NEWS – Il 24 e il 25 febbraio, i candidati alle primarie del centrosinistra castel-buonese, l?assessore ai lavori pubblici Rosa Gentile e il sindaco Mario Cicero, hanno tenuto due dibattiti pubblici con parte della stampa locale, Madonienews e Castel-buono.org, sui seguenti temi: economia ? lavoro ? territorio ? ambiente, il primo giorno, e cultura ? politiche sociali ? vivibilità, il secondo giorno. Però, all?inizio dei dibattiti, si sono verificati dei colpi di scena davvero imprevisti.
Giorno 24, poco prima di dare inizio al dibattito, perviene al segretario del Partito Democratico Letteria Romè, da poco dimessa da consigliere comunale, una lettera del circolo locale di Rifondazione Comunista. «Lamentiamo l?utilizzo improprio della denominazione ?Unione? usata per definire una aggregazione che mancante dell?apporto del PRC e dello SDI non può certo definirsi tale (?) ? è scritto all?inizio della lettera ?. Non possiamo quindi non ribadire che, in assenza del vero rinnovamento richiesto da Rifondazione la nostra posizione non può che rimanere quella che SS.LL già conoscono». Questa lettera è, però, solo una piccola scintilla. Infatti, il dibattito è iniziato e si è soffermato soprattutto sulla prima domanda: quali progetti in cantiere per fermare l?esodo giovanile degli ultimi anni? Gentile ha risposto dicendo che ?bisogna organizzare periodicamente degli incontri con i giovani, vedere cosa vogliono e come possono sfruttare gli spazi esistenti?; Cicero invece ha affermato che ?prima di dare spazi ai nostri giovani, che sono pieni di potenzialità, si deve garantire una particolare crescita economica generale. Dopodiché con loro possiamo progettare qualcosa per il rilancio delle nostre aree boschive, che purtroppo per ora sono di competenza dell?Azienda Foreste?.
Giorno 25, sempre prima di dare inizio al dibattito, viene letto ai presenti una lettera, firmata da 25 membri del centrosinistra e portata da uno di questi, che propongono la candidatura alle primarie del consigliere provinciale Ds Rosario Bonomo. Scattano subito le polemiche, il segretario del PD Romè dice che questa non è democrazia e che bisogna rispettare le regole e le scadenze, i cittadini presenti minacciano di andarsene, i due candidati invece, forse per calmare le acque, si sono detti disposti a fare le primarie con un terzo candidato. Il dibatto che ne è seguito non ha attirato certamente l?attenzione dei presenti e dei due candidati, che hanno risposto in maniera vaga ma hanno promesso che ci saranno altre occasioni.
Tutto ciò mentre AN ufficializza che intraprenderà un proprio percorso con il candidato Antonio Campo, segretario del partito, e gli altri partiti e gruppi della Cdl (FI, UDC, Riformisti) organizzano una riunione, che si terrà la sera del 28 febbraio nei locali della CISL, nella quale decideranno se fare le primarie.
Giuseppe Spallino
– 27 febbraio 2007 –