Con un piccolo ritardo, ma eccoci qua. Castelbuono.Org torna con la terza edizione del sondaggione “Castelbuonese dell’anno”: un gioco – nulla più – per condividere e celebrare le eccellenze locali con l’intento, senza alcuna pretesa scientifica o statistica, di rendere omaggio all’attivismo di alcuni castelbuonesi che si sono a nostro avviso distinti nel 2015. Con un’eccezione per la prima volta: come intuirete dal titolo quest’anno la categoria politica “si allarga” oltre i confini della Fiumara. Spieghiamo in basso il perché. Per il resto, abbiamo scelto e proposto altre quattro sezioni, più una interamente “fuori concorso” dedicata alle giovani eccellenze. Superfluo dire che tanti validissimi, nell’associazionismo o nella professione, non figurano in questa prima lista pubblica. Noi abbiamo proposto più di 20 nominativi, indicando per ognuno le ragioni della nomination, ma confidiamo nelle Vostre segnalazioni riparatrici per eventualmente integrare ulteriormente. Chi vuole, da oggi e fino a domenica 24, potrà indicarci – scrivendo una mail a [email protected] o commentando l’articolo – altri nomi da aggiungere alla prima lista che stiliamo noi della redazione. Vi chiediamo di motivare i suggerimenti, così da darci modo di condividere con i lettori le ragioni della vostra indicazione.
Poche le regole tecniche, che vi riepilogheremo nel dettaglio una volta confermata la lista dei nominati; vi preannunciamo solo che per votare sarà richiesta l’autenticazione, così da scongiurare del tutto preferenze multiple. Leggete e suggeriteci le eventuali. Ecco intanto le nostre prime idee.
Politica (Madonie)
Ottima annata di olio ma pessima, a nostro parere, per la politica locale. Onestamente un 2015 piuttosto deludente per la politica castelbuonese, ambo le parti, con poche figure che emergono (indenni, ancor prima che degne di particolare merito). Ed è soprattutto per questo che allarghiamo i confini geografici di questa categoria, dando ospitalità ai politici del territorio. Del resto l’importanza ed il peso specifico delle scelte circondariali ha una ricaduta locale pari, e spesso superiore, a molte delle deliberazioni di giunta o del nostro acciaccato Consiglio comunale. Per cui, tanto vale invitare gli amici dei comuni limitrofi e raccogliere anche il loro parere.
Da sindaco di Gangi, lancia le case ad un euro e porta alla ribalta nazionale il bel paese delle alte Madonie, conducendolo a vincere il premio Borgo dei Borghi nel 2014. Nel 2015 altre conferme nel segno del turismo e ottimi risultati anche nell’ottenimento di finanziamenti pubblici. Oggi è Soggetto Rappresentante per la Strategia Nazionale delle Aree Interne per la quale le Madonie sono area prototipale per la Sicilia.
Pino Mogavero
Il Sindaco di Isnello, da sempre, quasi per missione di vita. Passerà alla storia per questo, ma “all’astronomia” c’è passato di sicuro: sia perché il suo sogno smisurato di un Parco astronomico internazionale nel piccolo centro madonita è quasi piena realtà, sia perché, proprio per il suo impegno, con il suo nome hanno ribattezzato l’asteroide 4627. A proposito di “dove può arrivare” un sindaco.
Anche nel 2015 emerge nello scenario comprensoriale per il ruolo di Presidente del Distretto Turistico Madonie – Cefalù – Himera, per il dibattito intorno all’elezione ma soprattutto perché finalmente il tanto discusso ente ha esordito con le prime azioni e messo in campo la strategia per la promozione ed internazionalizzazione del nostro territorio, con un’immagine coordinata e strumenti di comunicazione finalmente unitari, e con la partecipazione ad alcune fiere internazionali di settore.
Castelbuonese di origine e spirito, per la senatrice PD il 2015 è contraddistinto innanzitutto dai problemi di salute, affrontati con grande determinazione e forza d’animo (al punto da rinnegare la parrucca e farsi testimonial di campagne per la ricerca), senza per questo compromettere l’intensa attività politica: segretario della Presidenza del Senato, componente di diverse commissioni parlamentari e più volte relatrice e prima-firmataria di importanti provvedimenti del PD di Renzi, del quale è tuttora definita “la vestale”, nonostante alcune divergenze su importanti temi (ultimo, in questi giorni, su importanti aspetti della riforma in materia di Unioni civili). Da fonti certe, sappiamo essere stato decisivo il suo interessamento nel mantenimento del punto nascite dell’ospedale di Cefalù.
Magda Culotta
La giovane deputata nel 2015 mette a segno il secondo mandato come Sindaco di Pollina e porta a casa, con il suo impegno diretto, l’individuazione della Madonie come area prototipale per la SNAI (strategia nazionale aree interne) che vedrà investimenti sul territorio per 3 milioni di euro nella fase sperimentale e 30 milioni nella fase successiva nei settori della sanità, energie alternative, mobilità e turismo. In prima linea oggi nella battaglia per mantenere in vita il centro nascite di Petralia.
Sport
Roberto Mitra
Continua a testa alta il suo impegno nello sport castelbuonese, in prima linea con le manifestazione estive e soprattutto con le squadre di pallavolo della Polisportiva Castelbuonese – Ypsivolley: risultati (sempre eccellenti) nelle classifiche regionali, nonostante le mille peripezie e complicazioni a cui il bel gruppo di ragazzi di buona volontà è regolarmente sottoposto. Citiamo Roberto, infatti, ma andrebbero ricordati anche Giuseppe, Domenico e certamente tanti altri. Un bel gruppo di bravi ragazzi, dicevamo, che si occupa e preoccupa dell’educazione – non solo sportiva – di centinaia di adolescenti e di combattere, al contempo, contro i “mulini al vento” della burocrazia: come dimenticare ad esempio la battaglia per la palestra del Liceo Scientifico? Non idonea per le gare, “forse sì” per gli allenamenti pomeridiani, perfettamente a norma per l’educazione fisica al mattino… Fatichiamo a trovare un senso. Roberto invece, senza polemica e armato solo di genuina voglia di fare, non si è stancato e si è fatto carico di accompagnare due volte alla settimana agli allenamenti, e in due turni diversi, le ragazze delle squadre Under 16 e della seconda divisione, nei vicini comuni di Pollina e Finale.
Fabio Capuana
Il presidente della Polisportiva Castelbuonese si conferma nel 2015 presidente della nuova società ASD Polisportiva Castelbuono, risultato della fusione con i cugini dell’ASD Castelbuono 1975. E già questo è di per sé un merito non da poco, a nostro avviso, che da sempre giudicavamo piuttosto illogico un dispendio di energie doppio, destinato a sostenere due squadre locali e per lo più in competizione. E soprattutto la nuova creatura è lì a competere per un posto nei play-off, davvero a portata di mano… Ma questo è un sogno che sconfina quasi nel “fantacalcio”, anche se ultimamente siamo stati abituati molto bene. Nel frattempo la Polisportiva continua a collezionare riconoscimenti, e non solo all’interno del rettangolo di gioco: ultimo, ma solo in ordine di tempo, è il prestigioso Premio speranza “Mario Vannini”, ritirato dal Capuana nell’ambito di una bella cerimonia ricca di grandi personalità sportive regionali.
Enrico Di Gangi
Giuliano Minutella
Madonie MTB Resort
Thomas Prestianni (fuori concorso)
Ricordate il piccolo Thomas? Il talentoso baby-calciatore castelbuonese acquistato dal Palermo? Lo sottraiamo alla competizione ma lo segnaliamo, e siamo certi che nelle prossime edizioni del gioco un posto in questa categoria sarà suo.
Arte & Cultura
Angela Sottile
E’ il 3° presidente del Museo Civico designato dall’amministrazione Tumminello (nel maggio 2015, su indicazione del sindaco ma voto unanime del CdA) e sembra aver messo finalmente d’accordo tanti – se non tutti – sulle sorti dell’arduo scranno. Indiscussa competenza, savoir-faire e professionalità, innovatrice e restauratrice al contempo, si dedica alla missione museale senza steccati di sorta, coadiuvando la direttrice Laura Barreca (in “nomination” lo scorso anno) oltre le proprie mansioni. E poi c’è la gratificazione personale del progetto M’AMa (leggasi qui) e la mano fatata indispensabile per l’Ypsigrock, che quest’anno – oltre all’ennesima edizione ai limiti dell’impeccabile e a mille altre cose – significa anche “chiesa del Crocifisso”, al tempo di Fondazione con il Sud… Insomma: un anno pienissimo e ricco di soddisfazioni, ma preludio anche a possibili ulteriori enormi novità.
Myriam Spallino
Anima, cervello, calcolatrice e spesso braccia della onlus “Moger – arte cultura”. Nonostante la parentela con il direttore del blog, generalmente discriminante negativa in questi lidi, la nomination è d’obbligo per l’incredibile annata cominciata con il finanziamento di un progetto culturale a San Marco d’Alunzio da parte del Ministero e conclusa con la folla all’interno della Madrice Nuova in occasione del saggio di Natale degli allievi della scuola “Primo Spazio”. E’ infatti per buona parte merito suo (prendiamo lei ad icona, in ragione di tutti) che a Castelbuono esista oggi una scuola di musica con una ventina di giovani maestri, accreditata al Conservatorio e a cui sono iscritti già oltre 120 allievi, oppure che quest’estate sia comparso dal nulla il festival” Castelbuono Classica”: quattro giornate insperate di grande musica, conclusesi con un’orchestra al completo in piazza Castello.
Stefania Sperandeo
Vincitrice uscente della categoria, per il 50° compleanno decide di festeggiare all’insegna dell’arte e del dono: il regalo di ognuno degli invitati confluirà infatti nell’omaggio ai bambini di una giornata con Bruno Tognolini, apprezzato autore e scrittore del mondo dell’infanzia, e nel dono alla Biblioteca Comunale di un teatrino di legno, fatto costruire appositamente all’artista Paolo Badami. Ed ancora, nel 2015, gli spettacoli “Rosso di Rose”, “Arriva a Vecchia” e “Teatrando in Biblioteca”. E sicuramente dimentichiamo qualcosa. Insomma: Stefania la conoscete…
Padre Domenico Costanza (fuori concorso)
Non ci rassegniamo all’esilio inflitto a Padre Domenico, da una gerarchia ecclesiastica priva del valore della Giustizia e di buon senso, e lo ricordiamo così, con una nomination “alla rovescia”. Il 2015 è infatti per lui il primo anno – dopo 38 – in cui non ha potuto offrire il proprio contributo alla crescita culturale e artistica locale. E’ una nomination “alla carriera” ma soprattutto un’occasione preziosa per ricordare l’ARESC, Sport e promozione Umana, “E canteremo ancora” e tanto altro che il caro frate cappuccino ha inventato, condotto ed animato in prima persona per decenni, incidendo sulla crescita civica di almeno tre generazioni di castelbuonesi.
Imprenditoria e sociale
Cooperativa Aquilone
Tutta al femminile la squadra della Cooperativa sociale Aquilone, bella novità nata sul finire del 2015 con l’intento di gestire una comunità alloggio per l’accoglienza di minori. Un’attività imprenditoriale che opera nel sociale con la moralità integerrima riconosciuta alle socie fondatrici, e che sicuramente saprà portare sviluppo e benessere diffuso nel territorio e, soprattutto, incidere nei difficili percorsi di vita dei minori accolti.
Associazione “Il Sorriso”
E’ uno dei sodalizi associativi che maggiormente si dedica al tema della disabilità e all’inclusione sociale, gestendo una splendida fattoria sociale in contrada Sant’Elia. Oltre ad aver organizzato un campo gioco-lavoro per ragazzi, insieme alla Comunità alloggio Sant’Anna (altro bell’esempio di realtà che ben opera nel sociale) ha cooperato per la realizzazione del progetto “Coltivare sé stessi” con l’obiettivo di creare esiti salutari e terapeutico-riabilitativi sui soggetti affetti da disabilità di carattere mentale. Il progetto, capitanato da Claudio Polizzano, è stato notato anche all’estero (presto vi racconteremo tutto) e sembra avere tutte le caratteristiche tipiche del “sogno divenuto realtà”. Un sogno nel segno dell’altruismo e del sorriso.
Fiasconaro
Eravamo tentati di metterli “fuori concorso”, considerata la sproporzione del gigante affermato con tutti gli altri più o meno piccoli attori che qui vogliamo ricordare ed incoraggiare. Ma è talmente un vanto condiviso, e questo un semplice gioco con alcun significato, che a nostro avviso è un piacere per molti castelbuonesi poter esprimere nei loro confronti la preferenza anche in questo umilissimo sondaggio. “Eccellenza siciliana” segnalata dal GdS, Expo, nuovi riconoscimenti, premi e partecipazioni ad eventi sempre più prestigiosi. Diciamocela tutta: essere castelbuonesi oggi obbliga ad essere – per tutti coloro che hanno relazioni fuori dai confini locali – ambasciatori dei Fiasconaro nel mondo. Ed è un ruolo che tutti ricopriamo con orgoglio.
Francesco Baio
Un imprenditore-artista che si è fatto da sé, riuscendo a fare di una grande passione ed un talento genuino un vero e proprio lavoro di successo. “Ciccio”, il maestro del tattoo, comincia la sua attività a Castelbuono 23 anni fa, ma solo negli ultimi anni ha deciso di competere alle varie kermesse, dapprima nazionali, di settore. Da subito i riconoscimenti hanno convinto Ciccio ad alzare la posta e spostare i confini geografici. Diversi premi anche nel 2015, ma il più importante arriverà proprio questo mese, con la “Golden State Tattoo Expo” in California, la più grande kermesse internazionale del mondo dei tattoo accanto ai migliori artisti internazionali.
Francesco Lena (fuori concorso)
Il pieno proscioglimento, la luce mediatica sulla vicenda Saguto, restituisce integro tutto il valore imprenditoriale di Francesco Lena, dipanando ogni ombra di altra natura e rinnovando la qualità, ed il valore dei frutti di cui gioviamo ancora oggi, di quell’intuizione imprenditoriale avuta già alla fine degli anni ’70, quando il vino siciliano era ancora davvero una scommessa. Una nomination che arriva in ritardo, come tante cose in Italia ed in Sicilia in particolare, ma doverosa e sentita.
Onori di Cronaca
Daniele Marannano
Da sempre raccontiamo su queste pagine del suo impegno e delle sue idee per una lotta alla mafia incisiva e diffusa. Ma nell’ottobre di quest’anno Daniele Marannano, classe 1985, è stato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ad insignirlo del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per il vivace impegno a favore della legalità’ e l’intensa opera di sensibilizzazione portata avanti anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie“. Fondatore nel 2004 dell’Associazione Antiracket Addiopizzo, il nostro Daniele è uno dei principali artefici del “consumo critico antiracket” per un’economia libera dal taccheggio e l’ingerenza della mafia.
Lirio Abbate
E’ il cronista dell’anno: il suo nome è legato a Roma Capitale. Le sue inchieste giornalistiche condotte per L’Espresso hanno messo in luce le connessioni tra mafia e politica a Roma, anticipando le indagini giudiziari. Ripercorrendo il 2015, Lirio Abbate ha ricevuto il Premio giornalistico Giuseppe Fava, il Premio Mario Francese e il Premio per il giornalismo d’inchiesta “Franco Giustolisi”, con una menzione speciale da parte della giuria per le sue rischiose inchieste. “Mafia capitale” fin dal 2012. L’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, prima di firmare la lettera di dimissioni con cui ha concluso il suo mandato, ha conferito al giornalista l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. E’ del 2015 il suo ultimo libro ”I Re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale” , scritto a quattro mani assieme a Marco Lillo ed edito da Chiarelettere. Recentemente viene inserito, anche se nel gennaio 2016, tra i 100 eroi dell’informazione mondiale dall’Ong “Reporter senza frontiere”.
Antonio Fiasconaro
Giovani Eccellenze (fuori concorso)
Alessandro Piro
Una delle penne del nostro blog, noto con lo pseudonimo di Aneurisma, che nella rubrica di oltre Fiumara porta un vento di esotismo con la sagacia che lo caratterizza, è anche (e non a caso forse) una delle eccellenze castelbuonesi. Il nostro giovane ingegnere gestionale da qualche mese si è conquistato un posto rilevante all’interno di Lamborghini, con sede a Bologna, in cui riveste un ruolo di responsabilità nel settore della logistica. Unendo lo spirito gestionale all’impegno sociale (che da sempre lo anima) ha avviato, sempre a Bologna, l’Orto Circuito, un sistema di distribuzione della spesa di prodotti genuini a km 0, incentivando la produzione locale, garantendo un servizio di efficenza che riduce l’utilizzo del trasporto e garantendo al contempo la qualità dei prodotti.
Giuseppe Vignieri
Conosciuto fin da bambino come prodigioso imitatore di Adriano Celentano; indiscusso talento degli ultimi veglioni carnevaleschi (non ce ne vogliano i “vecchi”, che peraltro si sottraggono al confronto), il giovane Vignieri è diventato uno degli attori di riferimento del Teatro Libero di Palermo, teatro stabile d’innovazione della Sicilia. Sul curriculum può già vantare una decina di scritture che lo hanno portato in tourné in vari teatri italiani. E tante altre, di certo, verranno a stretto giro.
Mario Fiasconaro
Un’azienda d’eccellenza può vantare anche un erede d’eccellenza: Mario Fiasconaro. Il giovane pasticcere non è semplicemente un figlio d’arte, ma un lavoratore instancabile che ha saputo così trasformare un dono in virtù. Alter ego del più noto padre oramai anche nelle trasmissioni televisive, oltre che in numerose fiere nazionali e internazionali, ha ricevuto lo scorso novembre il riconoscimento speciale “Nuove Generazioni – La tradizione che si tramanda”, dedicato ai nuovi talenti del comparto dolciario artigianale dell’arte pasticceria italiana.
Marina Scialabba
Ne abbiamo parlato di recente e qui non possiamo fare a meno di tornare a parlarne. La nostra Marina volerà negli States, e ci rimarrà per nove settimane, per lavorare nel celebre centro Fermilab intitolato a Enrico Fermi, dove svolgerà uno studio sui rivestimenti interni delle grandi strutture tubolari e, in particolare, sulle loro caratteristiche meccaniche e termiche. Tutto ciò grazie alla borsa di studio internazionale vinta, messa in palio dal CNI (Consiglio Nazionale Ingengeri), Scuola superiore di formazione professionale per l’ingegneria e ordini professionali territoriali d’intesa con l’ISSNAF, la Italian Scientists and Scholars in North America Foundation.