Castelbuono consegna le chiavi all’Ato Idrico

[MADONIENEWS – G.Spallino – 21 sett.] Un consiglio comunale come quello che si è svolto a Castelbuono lunedì scorso che non si vedeva da un bel po? di tempo. L?unico punto all?ordine del giorno riguardava la discussione e la votazione sulla delibera che sancisce la consegna delle reti idriche e degli impianti all?ATO, che è stata approvata all?unanimità. E mentre nell?aula consiliare i capogruppo delle due rispettive aree politiche discutevano sugli emendamenti, fuori ?Liberacqua?, il comitato civico contro la pri-vatizzazione della gestione dell?acqua, ha affisso uno striscione di protesta.

Dopo che i capogruppo hanno presentato le proprie propo-ste, il presidente del consiglio ha dato la parola ai presenti che volevano intervenire. Uno dei primi è stato l?ambientalista Gioacchino Cannizzaro, il quale ha puntato il dito contro alcuni membri della giunta e del gruppo consiliare ?L?Ulivo?Sinistra Unitaria?, accusandoli di incoerenza poiché «queste persone ? ha affermato Cannizzaro ? qualche mese fa sono state a Palermo a protestare contro la privatizzazione dell?acqua. Forse era un modo per farsi belli, dato che si era in campagna elettorale e che sono state riprese dalle TV di tutto il mondo. È chiaro che volete imbrogliare le carte ed indorare la caramella con l?argomento della perdita dei finanziamenti. Perché non dite che le tariffe peseranno sui cittadini tre volte di più di quelle attuali?». L?assessore alla cultura Giuseppe Genchi, essendo stato chiamato in causa, ha risposto: «durante la campagna elettorale delle provinciali del 2003, io e Cannizzaro siamo stati gli unici a parlare contro la privatizzazione dell?acqua, ma in questi anni entrambi non abbiamo di certo creato un?opinione pubblica». Il sindaco Mario Cicero ha esposto le sue motivazioni dicendo che: «Caltavuturo e Petralia Sottana non hanno consegnato le chiavi delle reti idriche all?ATO avendo tutti gli impianti nuovi. Lo ha fatto anche Gangi, ed il sindaco di Gangi è una persona che almeno due volte al giorno si sente con Cuffaro, essendo vicesegretario provinciale dell?UDC. E la Regione ha fatto una legge ad hoc per finanziare a Gangi la ristrutturazione delle reti idriche. Noi santi in parlamento non ne abbiamo, abbiamo solo questa occasione per non perdere i finanziamenti. Inoltre bisogna dire che il TAR della Sicilia ha trasferito i ricorsi presentati dai comitati al TAR del Lazio».
Alla fine il consiglio comunale ha approvato all?unanimità la delibera. Il comitato civico ?Liberacqua? e gli ambientalisti di Castelbuono hanno annunciato che continueranno la battaglia.

Giuseppe Spallino
-21 settembre 2007 –