“Per i miei 50 anni non voglio regali ma una piccola donazione che mi servirà a fare un regalo ai miei bambini”. Detto fatto. Stefania Sperandeo, martedì 30 giugno, in occasione della rassegna teatrale “Castelbuono è una Favola”, consegnerà ai bambini del “Sognalibro” un teatrino in legno realizzato dall’artista castelbuonese Paolo Badami. A questo dono Stefania (a ragione “Castelbuonese dell’anno” nella categoria Arte&Cultura secondo i lettori di questo sito) ha voluto aggiungere dell’altro: sempre il 30 giugno all’interno della rassegna di teatro per ragazzi, l’incontro con l’autore Bruno Tognolino, offerto ai piccoli castelbuonesi e declinato in più momenti durante l’arco della giornata.
Ringraziando di cuore Stefania siamo certi di interpretare il sentimento di molti. E lo facciamo non solo per questo mirabile gesto, ma per il contributo costante alla crescita culturale locale.
Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951. Da bambino gli piaceva leggere e costruirsi i giocattoli con legnetti, chiodini e spago. Ha cominciato a scrivere quando ha capito, da lettore, che le storie erano come quei giocattoli: poteva costruirsele da sé. E così è diventato scrittore per bambini, a quarant’anni, ma neanche lui sa bene perché: per caso, per raccontare storie alla figlioletta Angela, perché così poteva scrivere in rima… chissà. Ha scritto libri, quarantadue, finora, ha scritto testi per l’Albero Azzurro (4 anni) e la Melevisione (13 anni), teatro e canzoni, videogiochi e persone che gli chiedevano Rime d’Occasione per qualcosa che serviva a loro. Ha vinto anche due Premi Andersen e ne è contento: però è ancora lì chino sui suoi legnetti e spaghi di parole, perché la storia e la poesia più bella, ne è convinto, la deve ancora costruire.