Col vostro sostegno piazza Cristoforo Colombo di Cefalù diventerà un parco dedicato ai bambini (Qui il link). Il sogno, semplice e realizzabile, è quello di un gruppo di mamme e papà, promotori dell’iniziativa “Gioca col mare”. Nessuna barriera, nel parco pensato per Cefalù. Questo permetterà a tutti di giocare e crescere, condividendo istanti di vita importanti a un passo dal mare. L’area destinata alle giostre inclusive si trova all’inizio del bellissimo Lungomare, già facilmente accessibile in quanto privo di barriere architettoniche. Da questo posto, ogni anno, passano milioni di turisti con i loro bambini. Anche per loro il parco sarà un servizio importante. L’obiettivo infatti è proprio questo: regalare a tutti, anche ai visitatori di passaggio, un luogo per giocare liberamente e in sicurezza. Sostenere l’iniziativa è facile grazie a Eppela. Con la vostra donazione sarà possibile l’acquisto parziale della prima (e più costosa) giostra per il progetto. Aiutateci a realizzare questo sogno! Anche i bambini con disabilità vogliono giocare, proprio come tutti gli altri. Purtroppo molti parchi pubblici o collocati all’interno di scuole non sono accessibili ai bambini con disabilità fisiche. Ma il diritto dei bambini al riposo e al tempo libero, al gioco ed alle attività ricreative viene sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’ONU: “I fanciulli mentalmente e fisicamente handicappati devono condurre una vita piena e decente, in condizioni che agevolino una loro attiva partecipazione alla vita della comunità. I fanciulli hanno diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco ed alle attività ricreative. Art 23 e 31” Per questa ragione abbiamo pensato a un parco per tutti proprio a Cefalù, dove si possa giocare e interagire solo in quanto “bambini”. Il gioco sviluppa il senso di identità permettendo alla personalità del bambino di formarsi. Così il piccolo si impara ad affrontare le diverse situazioni osservando il comportamento degli altri. E se lo spazio è condiviso i giochi di ruolo e il lavoro di squadra nascono spontaneamente. Il gioco all’aperto permette ai bambini di vivere l’attività fisica e contribuisce a stimolare l’intelligenza a conoscere le proprie capacità fisiche e motorie. Il progetto è firmato dalla Kompan, leader mondiale nel settore delle aree gioco multiuso e moderne, con strutture gioco che coinvolgono tutti.
Come verranno utilizzati i fondi
Basta poco per creare un’area gioco accessibile a tutti i bambini, disabili e non. Eppure spesso non è così. Basta un gradino di troppo per lasciare in disparte alcuni di loro, col disagio e la frustrazione di guardare gli altri senza poter partecipare. Il diritto al gioco e al tempo libero educativo è ufficialmente riconosciuto a tutti i bambini dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ma troppo spesso è negato a chi convive con handicap psichici e/o motori, più o meno gravi. I fondi di questa raccolta saranno usati per acquistare la prima giostra inclusiva per Cefalù, nell’ambito di un progetto di parco con giochi per tutti i bambini. L’azienda scelta per l’acquisto dei giochi è la Kompan, leader mondiale di giostre per il divertimento dei più piccoli, indipendentemente da quale sia il loro livello di abilità o disabilità. In questo modo Cefalù sarà tra primi comuni italiani ad offrire un parco inclusivo. La vostra offerta ci aiuterà a realizzare nel più breve tempo possibile questo bellissimo sogno per la nostra città. Un consulente altamente qualificatonella comprensione delle esigenze di sviluppo dei bambini attraverso il gioco ha analizzato con attenzione lo spazio a disposizione e scelto con cura tutte le attrezzature necessarie per un percorso in piena sicurezza e divertimento.
Qui tutte le info per essere sostenitore nella misura che si desidera
Chi c’è dietro al progetto
L’iniziativa nasce da un gruppo di mamme e papà che non si sono rassegnati a vivere in una città senza un dignitoso parco giochi e hanno deciso di organizzarsi per regalare ai più piccoli uno spazio libero e accessibile a tutti. Per questo fine è nata l’associazione “Gioca col mare”.