Ieri mattina doveva svolgersi l’incontro fra i Consiglieri, l’Amministrazione e i funzionari del Comune per condividere le proposte emerse dai gruppi consiliari e dalla Giunta in merito alle misure di sostegno economico per l’emergenza covid-19.
Questo secondo quanto stabilito – di comune accordo – alla fine dell’ultima seduta del Consiglio comunale quando, dopo un’accesa discussione, si era deciso di cercare una difficile ma necessaria sintesi fra le diverse proposte, verificando se le stesse fossero condivisibili sul piano politico e sostenibili su quello economico-finanziario.
Per questo motivo i Consiglieri di maggioranza hanno programmato la loro partecipazione all’incontro di ieri per sottoporre ai funzionari comunali e agli altri Consiglieri le misure proposte e valutarne la fattibilità tecnica.
Per il gruppo di minoranza invece si sono presentati il capogruppo Tumminello e il coordinatore politico Leta che hanno dato lettura di un loro documento annunciando la volontà di non partecipare all’incontro e abbandonando i lavori senza nemmeno aspettare per confrontarsi con il Segretario comunale ed il responsabile finanziario. Questo è stato il rispetto istituzionale manifestato dalla minoranza nei confronti degli altri Consiglieri presenti, dell’Amministrazione e dei funzionari comunali.
La motivazione di tale indisponibilità è stata addotta all’ultimo comizio del Sindaco tenuto al cine-Astra lo scorso sabato dove lo stesso avrebbe “bocciato palesemente” le proposte dell’opposizione. Comizio che invitiamo ad ascoltare nella relativa parte dalla quale si evince che l’unica indicazione e l’unico paletto posto è stato il rispetto del principio di giustizia ed equità fiscale in base al quale “chi può pagare, paghi” ovvero quello di non prevedere riduzioni e/o agevolazioni per chi non avesse subito danni economici a causa dell’emergenza e non – come continua a sostenere l’opposizione – per la generalità dei concittadini.
Sottolineiamo che il metodo e l’atteggiamento manifestato ieri dal capogruppo e dal coordinatore è lo stesso che l’opposizione ha utilizzato per tutto il periodo dell’emergenza: annunciare a parole la disponibilità a condividere la “responsabilità collettiva” salvo poi tirarsi indietro e non partecipare nei momenti di incontro con le altre forze, dove naturalmente ciascuno dovrebbe esprimere le proprie idee per discuterle e socializzarle con gli altri. Cosa che sfortunatamente non è avvenuta in nessuna occasione.
Concludiamo dichiarando che – indipendentemente dalla volontà dell’opposizione di partecipare o meno e fermi restando i princìpi di uguaglianza e solidarietà – confermiamo la nostra volontà di intervenire con un imponente piano di rilancio per professionisti, artigiani e lavoratori, e la giusta attenzione per le attività commerciali attraverso il contributo una-tantum, la riduzione dei tributi locali e la non applicazione di sanzioni e interessi per chi ha interrotto o ridotto la propria attività nei mesi di chiusura “forzata” e per le famiglie che hanno subito danni a causa dell’emergenza covid-19.
Gruppo Consiliare “Democratici per Castelbuono”