Questi per noi sono giorni tristi e difficili ma nella fatica condivisa ritroviamo intatti tutti i valori incarnati da papà.
Perché papà è stato un Gigante in ogni ambito: Gigante di onestà e passione nel suo lavoro, l’amatissimo Corpo Forestale; Gigante di rispetto, correttezza e simpatia nelle relazioni umane; Gigante di generosità e amore in famiglia.
La sua capacità di raccontare episodi della sua vita ha affascinato tanti, compresi noi figli, incantati dalle sue parole e dal suo sguardo coinvolgente, profondo e magnetico.
Portiamo nel cuore, come esempio di vita, il suo amore vasto, tenero e forte per la mamma di cui era ancora profondamente innamorato e a cui sapeva cantare l’amore come -forse- pochi uomini sanno fare.
Ricordiamo con orgoglio la sua tenace volontà di farsi salvaguardia di Giustizia e sentinella di Legalità., anche e sopratutto in luoghi e tempi di mafia, come quando, in servizio a Godrano, ebbe l’onore e il privilegio di collaborare con Padre Pino Puglisi, allora parroco, per strappare alla criminalità un gruppo di giovani, garantendo loro un lavoro certo e onesto.
Per noi figli e la mamma è stato dolorosissimo doverci staccare dai suoi meravigliosi occhi azzurri ma i nostri, adesso, sono colmi degli abbracci, dell’affetto e della stima che in tanti in questi giorni hanno mostrato verso papà.
Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a coloro che, a diverso titolo e con generosità, ci sono stati vicini: amici, parenti, medico di famiglia, personale medico e sanitario dell’Ospedale di Cefalù, personale del servizio ADI, Padre Giuseppe Ricciardi, i colleghi del Corpo Forestale che hanno salutato l’amico e l’Appuntato Domenico Rinarelli con un picchetto d’onore durante le esequie religiose.
A tutti quanti va la nostra più sentita e sincera riconoscenza.
I figli Michele, Reno, Massimo e Annamaria Rinarelli.