Fiat, occupato il municipio. Scatta la protesta a oltranza

ab9f54ad29067d4a4545c0704aef323b[LAVOCEWEB] La protesta degli operai della Fiat prende la strada delle azioni eclatanti. Almeno duecento operai dello stabilimento di Termini Imerese hanno occupato il municipio e la stanza del sindaco Tot? Burrafato. Chiedono un incontro con il sottosegretario Gianfranco Miccich?, che ? anche vice sindaco, per portare la vertenza ai pi? alti livelli istituzionali. In assenza del primo cittadino, uno degli operai ? stato eletto ?sindaco? dai lavoratori e per dare un valore simbolico alla manifestazione ha indossato la fascia tricolore. ?Se le istituzioni non prendono in considerazione i nostri problemi cercheremo di fare da soli? ? stato spiegato.
Oltre a Miccich?, gli operai chiedono incontrare il ministro Claudio Scajola prima che la Fiat presenti il piano industriale. Le indiscrezioni di questi giorni, che non sono state smentite, annunciano il totale disimpegno dell?azienda da Termini Imerese che cesserebbe la sua missione produttiva alla fine del 2011. Il piano della Fiat ? quello di spostare la produzione della Lancia Ypsilon negli stabilimenti della Polonia.
Senza questi incontri e senza l?assicurazione che sulla vertenza intervengano i governi nazionale e regionale gli operai hanno promesso di restare in municpio ad oltranza. ?La nostra ? ha spiegato Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil ? un?azione simbolica che intende suscitare attenzione sulla vertenza in atto?.
Il sindaco Tot? Burrafato, che ha incontrato gli operai, ha lanciato un appello ai parlamentari non solo siciliani perch? votino contro la concessione di eco-incentivi alla Fiat. ?Al ministro Claudio Scajola ? ha detto ? ho fatto presente che non si possono riconoscere benefici a un?azienda che chiude una fabbrica?.
?Vogliamo aprire un tavolo con il governo – ha aggiunto – prima che la Fiat presenti il suo piano, perch? a quel punto tutto diventerebbe pi? difficile?.
18.11.2009
Fausto Nicastro