Segnaliamo l’articolo uscito ieri sul Giornale di Sicilia con un aggiornamento in merito alla vicenda dell’anziano castelbuonese che aveva accusato due vigili di falso e omissione d’atti d’ufficio, e a sua volta era stato da questi accusato di calunnia.
Dopo la condanna arrivata lo scorso luglio, la Corte di appello di Palermo, presieduta da Adriana Piras, ha ribaltato la sentenza e ha assolto l’88enne castelbuonese, accogliendo la richiesta dell’avvocato Vincenzo La Grua – difensore dell’uomo – , «perchè il fatto non costituisce reato».