“Grazie sergente”. Una giornata storica per Mariano Norata e per Castelbuono

E’ stata una giornata unica quella di ieri, una celebrazione della memoria a tutto tondo, perché è riuscita a tenere insieme i valori forti di un ricordo collettivo e la storia privata di un uomo, Mariano Norata, che da ieri appartiene un po’ a tutti i castelbuonesi. Per un attimo si sono incrociati il monito generale promosso dalla Giornata della Memoria con l’esemplificazione plastica di un uomo a noi vicino – un castelbuonese: presente, vivente e ben lucido – quasi a dimostrazione di quanto recenti siano quelle atrocità e quanto tuttora possibili gesti di piccolo ma autentico eroismo. Difatti la testimonianza fisica, prima ancora che la storia del sergente maggiore Mariano Norata, ha commosso tutta Italia ed i castelbuonesi hanno avuto tutti una nuova occasione, valida come davvero di rado accade, di esserne orgogliosi.
Dopo la nostra segnalazione del giorno prima, forse è stato il post su Facebook della Gesap – l’azienda che gestisce l’aeroporto di Palermo – a rendere pubblica per prima la “giornata particolare” di Mariano. Quel post ieri aveva raggiunto 620.420 persone, collezionando 14.326 “mi piace”, 3.382 condivisioni e 479 commenti. Poi ne hanno parlato tutti – radio, tv e giornali – al punto da risultare impossibile dare conto di tutte le citazioni in articoli e servizi filmati.
Per questo, includendo giusto qualche link per futura memoria, abbiamo preferito contattare il sig. Mariano e chiedere alla sua famiglia le foto di quella giornata e direttamente a lui un commento a caldo. Ancora commosso, così ha voluto sintetizzare:

“Per me ricevere la medaglia d’onore, direttamente dal nostro Presidente Mattarella, è stata un’emozione unica, in quanto mi sono sentito testimone  della sofferenza vissuta da tanti nostri fratelli, molti dei quali non sono riusciti a tornare in Patria.  Per me oggi è stata una giornata di grande gioia, anche perché, nel mio centesimo anno di vita, ho potuto condividere con tutta la mia famiglia questo importante riconoscimento”.

 

A nome nostro, e siamo certi di tutta la comunità, la ringraziamo Sergente Mariano. La ringraziamo per non aver combattuto allora, contro i partigiani, e di averlo fatto invece nella vita dando l’esempio, con la semplicità e la passione, alla sua famiglia – così unita e orgogliosa di lei – e da ieri anche alla nostra comunità e alla nazione intera.
Grazie di cuore.

 

nonno giulia