Il 26 e 27 Dicembre al Chiostro di San Francesco si recita il Presepe Vivente

[Pagina Facebook Comune di Castelbuono] Attori normodotati e disabili recitano insieme dimostrando che la disabilità non ha limiti e, spinti dalla passione e dall’amore per l’arte, tutti possono esprimere le proprie potenzialità e mettere in atto i propri talenti. 

Un percorso che emoziona adulti e bambini, in una scenografia che riproduce fedelmente i luoghi di Betlemme, la compagnia teatrale dell’associazione “Il Tesoro Ritrovato”, formata da trenta elementi tra protagonisti, comparse e tecnici, rievocherà i momenti della vita di Maria fino alla nascita di Gesù.

L’ingresso permetterà il coinvolgimento della cittadinanza e di differenti fasce di pubblico, soprattutto soggetti fragili e disagiati, poiché tra il pubblico che sarà presente allo spettacolo, vi saranno anche soggetti disabili e persone di diverse etnie. Le scenografie saranno realizzate con teli in juta. Sul pavimento saranno disposte balle di fieno e suppellettili in terracotta, lucerne e altri antichi utensili di alto valore culturale ed antropologico che arricchiranno la scena. Una suggestiva ambientazione con le botteghe degli antichi mestieri e il mercato con i prodotti tipici, unendo tradizioni religiose e tradizioni del territorio. Gli attori indosseranno vesti e accessori tipici dei luoghi e dei tempi narrati. E con l’ausilio di musiche, luci e sfruttando il magico scenario del Chiostro di San Francesco, il pubblico sarà proiettato in un mondo che solo nell’immaginazione e nelle preghiere ha mai incontrato. 

A rendere ancora più vera l’ambientazione, la presenza anche di animali veri: cani, galline, caprette e immancabili il bue e l’asinello che saranno disposti all’interno di una stalla, creata per l’occasione, che rappresenterà l’ultima scena del presepe. La mangiatoia, il fieno, la paglia, l’asino, il bue, nelle scene che compongono la storia fino ad arrivare alla grotta della Natività, dentro una cornice che lascia senza fiato. 

La diversità dei componenti dello spettacolo (disabili, normodotati, etnie diverse, giovani ed anziani) conferma l’eterogeneità del progetto; la presenza di arti diverse (musicisti, attori e cantanti) ne conferma la multidisciplinarità e l’incrocio di varie culture (etnie diverse) conferma l’ambito tradizionale transculturale, il tutto ispirato ai valori universali della pace, della condivisione e dell’integrazione. 

Il 26 e il 27 dicembre dalle ore 16:00 alle 23:00 presso il Chiostro di San Francesco a Castelbuono sarà allestito il presepe vivente recitato, con la regia di Giovanna Allotta. L’evento è stato patrocinato dall’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dal Comune di Castelbuono.

L’amministrazione Comunale