Nel progetto operativo prospettato ai sindaci delle Madonie, il commissario straordinario dell’Asp ha anche comunicato che ?è stato elaborato un progetto per l’attivazione in ospedale della funzione di ortopedia con periodica attività operatoria?. L’operazione di rilancio dell’assistenza sanitaria nelle Madonie prevede anche un intervento concreto per potenziare l’offerta territoriale. ?È stata già decisa l’istituzione di un ambulatorio di oncologia ? ha aggiunto Candela ? la comunità delle Madonie potrà contare sulla presenza di uno specialista per sei ore alla settimana. È stata incrementata, inoltre, l’attività di quegli ambulatori specialistici di cui ha maggiore necessità il territorio, come pneumologia (4 ore in più, ndr), neurologia (4 ore in più, ndr) otorinolaringoiatria (4 ore in più, ndr), urologia (2 ore in più, ndr) e cardiologia (2 ore nel presidio di Gangi)?.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il direttore sanitario dell’Azienda, Giuseppe Noto, il direttore del Distretto 35, Gianfranco Licciardi, il direttore del coordinamento amministrativo del distretto ospedaliero Pa2, Vincenzo Siragusa, il direttore del coordinamento sanitario del distretto ospedaliero Pa2, Gaetano Buccheri ed il direttore del dipartimento provveditorato e tecnico, Fabio Damiani. Dopo l’incontro con i sindaci, il commissario straordinario dell’Asp, ha incontrato nella sala riunioni dell’ospedale ?Maddona dell’Alto? il personale dipendente per poi recarsi a visitare tutte le strutture sanitarie presenti a Petralia Sottana.