Il ministro D’Alia sui precari: “Impossibile stabilizzarli tutti”

[REPUBBLICA.IT] “In Sicilia rispetto alle piante organiche dei Comuni ci sono delle situazioni di overbooking, e abbiamo più precari dei posti disponibili. E, ovviamente, non è concepibile pensare di stabilizzarli tutti raddoppiando gli organici dei Comuni perché le amministrazioni rischierebbero il dissesto. Su questo tema -conclude il ministro- stiamo ragionando da un mese e c’è un tavolo tecnico aperto con la Regione”. Ad annunciarlo è il ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D’Alia, a Palermo per la direzione dell’Udc.

“Sul tema del precariato occorrerebbe una profonda autocritica da parte della politica, che lo ha creato e lo ha alimentato in maniera criminale – prosegue D’Alia –  stiamo costruendo un percorso nazionale di fuoriuscita dei precari, che riguarda anche la Sicilia. Ma quello siciliano è un precariato storico che è complesso da inquadrare in una norma generale”.

“In Italia abbiamo oltre 120 mila precari nella pubblica amministrazione, con tipologie diverse che variano da regione a regione e da comune a comune e anche nell’ambito del sistema statale – conclude – su questo tema in Parlamento sono in discussione – alcune proposte, su cui il governo ha dato parere favorevole, che servono a tener conto della specificità della situazione siciliana che riguarda oltre 24 mila persone”.