Il Movimento Cinque Stelle e la trazzera di Caltavuturo

Prendetemi per populista, demagogo, schierato, partigiano ma lo devo dire: I deputati regionali del movimento 5 stelle hanno fatto una gran cosa decidendo di destinare circa 300 mila euro, per finanziare la costruzione di una strada, a Caltavuturo. La strada servirà ad unire il tracciato interrotto qualche mese fa, dopo il danneggiamento ad un pilone autostradale, che ha tagliato di fatto in due la Sicilia. Rendendo impensabile uno spostamento in auto da Palermo a Catania.

I pentastellati, dall’inizio della legislatura regionale, hanno accantonato parte del loro mega compenso di deputati all’ARS. Adesso una questa del tesoretto, pari a 300 mila euro, verrà destinata ad aprire la cosiddetta trazzera Prenstanfuso, stradella regia costruita nel 1800. Si metterà asfalto, guard rail e segnaletica per quella che finora è stata utilizzata dai soli mezzi 4×4 per superare l’isolamento della città di Caltavuturo e con questo anche l’odissea che costringe gli automobilisti che una volta prendevano la A19 Palermo-Catania ad un giro lungo e tortuoso delle Madonie.

Onore al merito ai ragazzi del 5 stelle e alla loro coerenza. Questo è un fatto e c’è poco da discutere. La bretella verrà aperta per sopperire al (finora) nulla delle istituzioni preposte e del Governo e per rimediare a dei lavoro annunciati e mai iniziati, che comunque potrebbero durare anche diversi anni.

Nel frattempo arrivano le polemiche e i dubbi dagli altri schieramenti politici. Dal Partito Democratico si grida alla demagogia. Sembra che stiano per essere stanziati 32 milioni di euro per il rifacimento di infrastrutture viarie in Sicilia, tra cui anche i percorsi colpiti dalla recente frana nei dintorni di Caltavuturo. Finanziamenti nazionali già approvati e in fase di attuazione.

Intanto però l’assegno dei 14 parlamentari è stato versato e i lavori iniziano già questo mese. Alla stesso modo in cui mi scaglio contro i partiti, polemizzando aspramente se è il caso, mi premeva sottolineare un gesto virtuoso e rarissimo per una compagine politica, che merita di avere risalto nelle cronache locali e nazionali. E’ giusto dirlo anche se non mi trovo spesso d‘accordo con i 5 stelle. Dall’entusiasmo coinvolgente dei primi giorni ci sono stati molti cambiamenti. E quella ingenua e romantica sfrontatezza adesso è troppo schiava di una leadership confusa e ambigua. Mi trovo spessissimo d’accordo sui principi del M5S e sulle loro iniziative, campagne e idee, ma la posizione destroide e nazionalista in merito agli sbarchi e sulle migrazioni in genere, per me è assolutamente intollerabile. Ed è un tema a cui tengo troppo. Fermo restando ciò, quello che hanno fatto i ragazzi dell’ARS con il finanziamento della stradella è una gran cosa. Onore al merito.

Finisce qui il mio sfogo politico. Alla settimana prossima.

“Oltre Fiumara. Rubrica settimanale che apre uno spiraglio tra le cinta murarie del borgo, per far passare qualche notizia fuori dal comune.”