Imparare a pareggiare

pareggio.jpgE’ oramai celeberrima questa sentenza di estrapolazione calcistica! Imparare a pareggiare, prima che a vincere e soprattutto a perdere. Ma le elezioni sono come il basket: il pareggio non è concesso e soprattutto “qualcuno” vuole vincere sempre!

Magari Proviamo a fare il punto sulla situazione attuale, senza sarcasmi o dietrologie. “Fatto bene” come piacerebbe a Luca e Nicassro.

Vediamo allora.

All?insegna delle fratture le ultime vicende delle coalizioni tradizionali a Castelbuono. A poche settimane dall?inizio della campagna elettorale si intravedono i probabili schieramenti che si affronteranno per l?elezione a sindaco e del prossimo consiglio comunale. Nel centrodestra regna la confusione: l?Udc è spaccata e ha due candidati Antonio Cicero e Antonio Tumminello; Alleanza Nazionale ha sul tavolo il geometra Campo; Forza Italia ha proposto il maresciallo Capuana. In più si aggiungono l?ex sindaco della Margherita, e del centrosinistra, Peppinello Mazzola che ha proposto Eugenio Allegra, dissidente dello Sdi e fino a ieri nel centrosinistra. Alcuni esponenti del centrodestra ?sopra le parti?, preoccupati di essere divisi e perdenti, si stanno muovendo per tentare, in extremis, di compattare l?intera coalizione ma sembra che la presenza di ex esponenti di spicco del centrosinistra sia una pregiudiziale per la componente più ?pura? dell?attuale opposizione.

L?Unità Civica (aggregazione di sensibilità moderate) è già in corsa autonomamente con Sandro Bonomo, anche se sembra lasciare alcuni spiragli ad alleanze trasversali dell?ultimo secondo.

Nel versante opposto tutto è delineato con maggior chiarezza. L?Unione è rimasta nel cassetto. Rifondazione Comunista, che aveva posto delle questioni politiche al tavolo della coalizione, non ha trovato le risposte che cercava e ha deciso di intraprendere una strada autonoma. I candidati probabili per il Prc sono l?avvocato Nuccio Di Napoli, Vincenzo Raimondi e Lino Mazzola. L?Unione, monca, va comunque avanti e il prossimo passo saranno le primaria del quattro marzo fra il sindaco uscente, del Partito Democratico, Mario Cicero e la sfidante Rosa Gentile, assessore con delega ai lavori pubblici, sostenuta dal ?Laboratorio Politico? (Italia dei Valori, Nuova Primavera e indipendenti del centrosinistra). Se il quadrò sarà quello delineato la sfida sarà avvincente visto il nuovo sistema elettorale maggioritario vigente: il primo eletto avrà anche la maggioranza in consiglio comunale.

Sembra proprio impossibile riuscire a pareggiare, tranne che…