Diamo voce alla denuncia di un nostro lettore, Maurizio Madonia, residente nella zona della Circonvallazione, dove sono in corso nuovamente lavori per la sistemazione del manto stradale. In seguito alla riapertura del cantiere (non segnalato inizialmente da alcun avviso) ha trovato chiusa la strada per accedere alla propria abitazione, allocata proprio nel tratto di strada interessato dai lavori, e quindi, da due giorni, è impossibilitato a raggiungere la propria abitazione in macchina.
Ieri hanno superato ogni limite. Mi hanno sequestrato la casa chiudendomi tutte le vie d’accesso.
Il sindaco mi ha detto che cercherà una soluzione ma non ha fatto niente e oggi la risposta è stata “mi hai creato centocinquanta problemi non mi chiamare più se vuoi lascia la macchina ed entra a piedi se vuoi raggiungere casa tua”; da premettere che l’avviso da parte del Comune con la chiamata registrata a casa è arrivata in ritardo già la strada era chiusa da almeno cinque ore.”
Dimenticavo questo passaggio, ricevo la chiamata del sindaco dopo un’ora che ero fuori dicendomi che potevo entrare da una strada privata convincendo il proprietario che potevamo accedere rischiando tra l’altro di fare danni con l’auto perché è una strada sterrata e senza sicurezza e la responsabilità ce la dovevamo prendere noi, vergognoso!
I lavori iniziano dalla circonvallazione per arrivare alla parte dei Piano Monaci quindi richiedono molto tempo. Potevano semplicemente lasciare un varco e autorizzare il passaggio solo ai residenti.
E se vogliamo andare oltre è assurdo fare l’inaugurazione di una strada quando ancora non c’è un collaudo e con tutte le carte in regola cosa vuol dire si nascondono altarini. Andiamo in fondo per sapere realmente come stanno le cose.
