Le Solite Manovre?

Semplicemente una vergogna. Non servono altre parole, a volte è meglio evitare inutili parafrasi, per dare un giudizio sull’ultimo decreto della Regione Sicilia riguardante l’approvazione a finanziamento di eventi e manifestazioni turistiche. Il mio non è per niente uno sfogo, è solo la presa di coscienza di una atto, secondo me, moralmente illegittimo.

Il 14 di ottobre dello scorso anno scadeva un bando pubblicato dalla Regione Sicilia: Manifestazioni turistiche promosse ai sensi del 2° comma dell?art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002. Circa 770 fra comuni, enti e associazioni varie hanno partecipato al bando dei quali progetti è stata redatta una graduatoria a punteggio centesimale.

Il nostro comune ha partecipato con ben tre progetti:
– Fuochi di S. Giovanni (festa di S. Giovanni) per un importo di ? 46.000,00;
– Mono-Logos (rassegna del Museo Civico sul linguaggio: monologhi con Ascanio Celestini, Stefano Benni, Emma Dante ect.) per un importo di ? 63.900,00;
– Una Montagna di Libri (Mostra- Mercato dell’editoria siciliana) per un importo di ? 25.400,00.

Il comune era inoltre partner di un altro progetto presentato dal comune di Petralia Sottana, ?Il Respiro nel Bosco? per un importo di ? 40.000,00. Hanno presentato inoltre richiesta di finanziamento l’associazione Glenn Gould per l’Ypsigrock e il Gruppo Atletico per il Giro Podistico. Nessuno dei nostri progetti è stato finanziato.

Ho esordito con la parola vergogna. Bene. Vorrei che i nostri cittadini ne capissero il perché e venissero a conoscenza dell’ultimo ?regalo? che ci ha lasciato il governo regionale di centrodestra. Un’altra perfetta ?solita manovra? di mortificazione delle energie positive presenti in Sicilia e nel nostro territorio. Diverse manifestazioni, come o anche migliori delle nostre, non hanno ottenuto alcun finanziamento.
Avrei condiviso e compreso il decreto regionale se si fosse evinto, da parte dell’Assessore Regionale al Turismo uscente,un ragionamento che avesse premiato o qualificato realtà che dimostrano spiccata capacità di crescita, dinamicità del tessuto sociale e un alto profilo qualitativo delle proposte degli eventi finanziati. Non è stato proprio così.
È dimostrabile, proprio nel caso che ci riguarda da vicino come comunità e come territorio, che si sia preferito in maniera spudorata fare un ragionamento di tipo partitico e di appartenenza politica. Andiamo nello specifico: nel nostro caso dicevo il progetto ?Il respiro nel Bosco? ottiene ben 95 punti su 100 e ?ovviamente? non ottiene alcun contributo. Non si capisce bene come, invece, sia stato concesso contributo di ? 48.480,00 per lo Sherbet Festival a Cefalù nonostante sia sei posti indietro nella graduatoria allo stesso punteggio 95/100.

Molto simpatico è il contributo alla Festa dell’emigrante di Raffadali di ben ? 20.600,00 paese natio dell’ex presidente della regione On. Salvatore Cuffaro.
Molto azzardata mi sembra la politica regionale di investimento turistico che con ben ? 3.699.761,00 che spartisce questi soldi: circa il 40% viene investito sulla sola città di Palermo lasciando le rimanenti somme per tutto il resto della Sicilia. Sono finanziati per circa ? 70.000 quattro Feste di Carnevale (Balestrate, Acquedolci, Castellana e Cinisi), il nostro comune per lo stessa manifestazione non ha ricevuto mai un centesimo.

È giusto che i cittadini sappiano che l’assessorato regionale ritiene una manifestazione di maggiore attrattiva turistica un raduno nazionale di felini (proprio di gatti stiamo parlando) in cui investe ben ? 100.000,00 anziché la fiera dell’editoria siciliana da noi proposta o magari, per carità, anche altri progetti.
Altrettanto singolare è l’allegato B del decreto in questione, che fa proprio storia a se, che ammette a finanziamento dodici progetti senza essere inseriti in graduatoria spartendosi ? 1.207.500,00. Rispunta in questa ?anomala? classifica il comune di Cefalù e come per magia quello di Campofelice di Roccella. Altri ? 200.000,00 al primo e ? 300.000,00 al secondo. Mi permetto di sostenere umilmente un possibile ?amichevole contatto? fra le amministrazioni scelte e l’assessore che ha elargito i fondi.
Non entro nel merito dei progetti presentati poiché è giusto dare ad ognuno la propria dignità, ma mi sento con convinzione di sostenere che queste scelte sono frutto di una precisa azione politica, proprio all’indomani dell’elezione del Presidente Lombardo, che scandisce ancora una volta un sistema di potere e di ?spartizione amichevole? del denaro pubblico.
Ho sentito per tutta l’estate scorsa la gente che tentava, a parer mio, un improponibile paragone con Campofelice o Cefalù vantando la capacità di intercettare spettacoli o cantanti di richiamo nazionale con molta facilità. Non vi nascondo che fino alla pubblicazione di questo decreto le risposte che mi davo erano, in parte altre, ora le carte parlano. Anche Pinocchio con ? 300.000,00 in cassa saprebbe fare l’assessore, circondandosi dei migliori talenti e spettacoli mondiali.
Rimango orgoglioso, con le energie economiche e umane messemi a dispozione, del lavoro svolto; inoltre la nostra impostazione culturale non segue e non seguirà mai i divi o i miti del momento. Abbiamo l’idea che si possa fare turismo culturale tracciando un profilo più sobrio ma sempre di altissima qualità. Meglio si può fare lo so, ma i miracoli li fanno in altri luoghi poiché hanno i giusti santi in paradiso, anzi alla regione.

Ho sempre pensato, per concludere, che la critica ha senso solo se in grado di proporre un avanzamento di tipo ideale o concettuale e un cambiamento reale e concreto nella società.
Proporrò all’amministrazione comunale di non trasferire per il 2008 l’unica tassa regionale che il comune versa direttamente alla regione e cioè l’IRAP, Imposta Regionale Attività Produttive, utilizzando la cifra, circa ? 250.000,00 per le attività turistiche e culturali, per le politiche di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne.

Non aggiungo null’altro sicuro di aver dato ai cittadini dati e informazioni bastanti per farsi un’idea e comprendere quale tipo di governo regionale ha la Sicilia e continuerà purtroppo ad avere.

L’assessore alla Cultura, al Turismo, Sport e Politiche Giovanili
Giuseppe Genchi