[MADONIELIVE – G.Spallino] Alla fine ha vinto lui, don Santino Di Gangi. L?arciprete che a pochi mesi dal suo insediamento ha rivoluzionato usi e costumi del popolo castelbuonese. Per ultimo, il divieto di accompagnare i funerali fino al cimitero. Una decisione che ha fatto scattare l?ira delle confraternite, i cui governatori si sono pi? volte incontrati per decidere le proteste da adottare contro don Santino. Ma a nulla sono valse la mediazione del sindaco Mario Cicero, le mancate offerte alle ?Quarantore?, la lettera al vescovo Manzella con le relative sottoscrizioni. Don Santino ? stato irremovibile e le confraternite si sono spaccate.
Dunque non ci sar? nessun ripristino della tradizione castelbuonese. Anzi, se qualcosa ? scaturito dall?ondata di dissensi, malcontenti e proteste varie, sono le dimissioni del presidente dell?Unione delle confraternite Salvatore Abbate, che ha constato l?impotenza dei fedeli, e l?invincibilit? dell?arciprete.