Palermo, 30 giu. (APCOM) – Lei lo aveva lasciato, ma lui, di interrompere la relazione sentimentale proprio non ne voleva sapere e ha continuato a perseguitarla: alla fine è finito agli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo riguarda un operaio tunisino residente a Castelbuono, in provincia di Palermo. Quando quattro anni addietro era arrivato nel paese madonita il tunisino aveva conosciuto una ragazza del luogo ed aveva avviato con lei una relazione interrotta a dicembre a causa dei continui litigi e violenze alle quali la donna aveva deciso di ribellarsi.
Il tunisino però avrebbe continuato a ‘tormentare’ la donna per telefono, costringendola a cambiare numero, o presentandosi sul luogo di lavoro della ex.Dalle molestie verbali ad aprile il tunisino sarebbe passato ai fatti tagliando con un coltello le ruote della macchina della donna e minacciandola che, se non avesse ripreso la storia con lui, avrebbe utilizzato quel coltello.
Dopo aver anche subito una irruzione in casa da parte dell’ex fidanzato, che aveva portato via indumenti intimi, la donna ha denunciato tutto ai carabinieri. Nel corso di una perquisizione i militari dell’arma hanno rinvenuto in casa del tunisino gli indumenti intimi sottratti e lo hanno denunciato per danneggiamento, violenza privata, violazione di domicilio e molestie. Ieri il gip del tribunale di Termini Imerese ha disposto gli arresti domiciliari per il tunisino.
