Il primo di Aprile, in India, si è concluso un processo di importanza storica. In tribunale la Novartis, nota casa farmaceutica svizzera, seconda al mondo per fatturato, rivendicava il diritto di esclusività su un farmaco che veniva già venduto come farmaco generico nel territorio indiano. Il punto stava nel riconoscimento o meno dell’elemento di novità nel suddetto farmaco, un anti-cancro dal nome commerciale Glivec, commercializzato da Novartis apportando qualche piccola modifica ad un principio attivo che si utilizza già da tantissimi anni in India. A livello globale, la multinazionale ha depositato il suo brevetto che le da diritto alla commercializzazione esclusiva per vent’anni. Alla fine la corte ha respinto l’istanza di Novartis, concedendo alle piccole aziende farmaceutiche indiane di continuare a vendere il farmaco (a 8.000 rupie, contro le 120.000 del gigante svizzero). Il processo è una vittoria storica del popolo nei confronti di grandi gruppi multinazionali, che con brevetti e Royalty stanno cercando di appropriarsi delle risorse farmaceutiche e alimentari dei paesi più poveri del mondo, depositando brevetti su semi, prodotti di evoluzione genetica naturale millenaria, e farmaci, risultato di secoli di cure tradizionali naturali.
Palermo è al primo posto in Italia e al quinto posto mondiale della classifica sul traffico. Johnny Stecchino aveva ragione a dire che il questo è il vero problema di Palermo. Quanto detto è il risultato della ricerca della TomTom sull’indice di congestionamento, in cui il capoluogo siciliano raggiunge il 39%. Roma invece, seconda delle italiane, è al decimo posto mondiale, Milano dodicesima. L’indice europeo medio è al 24%. Ai primi quattro posti invece ci sono Mosca (66%), Istanbul (55%), Varsavia (42%) e Marsiglia (40%). Aldilà di quale sia il vero problema della città, ammesso che ce ne siano davvero tanti, questo è sintomo di una mancanza di civiltà. Come comunità, i cittadini palermitani, non sono riusciti a dotarsi di un sistema di trasporti pubblici, piste ciclabili, organizzazione della viabilità e mobilità sostenibile in generale che rendono un posto migliore quello in cui si vive. Questo è un dato di fatto.
Per oggi è tutto, alla prossima settimana.
?Oltre Fiumara ? Rubrica settimanale che apre uno spiraglio tra le cinta murarie del borgo, per far passare qualche notizia fuori dal comune.?