Lirio Abbate sotto scorta

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Palermo ha deciso di assegnare un servizio di tutela al giornalista (castelbuonese) Lirio Abbate, nei giorni scorsi minacciato dalla mafia. Della vicenda si occupa la Dda di Palermo che coordina le indagini condotte dalla squadra mobile. Recentemente Abbate ha pubblicato il libro ‘I complici’ sulla cattura di Bernardo Provenzano.

Con orgoglio ricordiamo che il “nostro” Lirio è nato Castelbuono (Palermo), ed è redattore all’Ansa dove si occupa di cronaca e attualità. Ha seguito i processi e le inchieste di mafia più importanti degli ultimi quindici anni e si è occupato di indagini sulla criminalità organizzata in Sicilia, sugli intrecci tra i boss e la politica. Ha effettuato reportage sulle mafie in Italia e sugli sbarchi dei migranti nelle cosche siciliane, in particolare a Lampedusa, sulla situazione umanitaria del Darfur e nelle aree di confine del Ciad; per questi servizi è stato premiato come ?Cronista 2003? dall’Unci (Unione nazionale cronisti italiani). Sono numerose le notizie di rilievo che ha dato in anteprima sul notiziario dell’agenzia, di cui si sono occupati il giorno dopo i giornali nazionali nei titoli di prima pagina. Ha iniziato ad occuparsi di cronaca nel 1990 al ?Giornale di Sicilia? di Palermo, dove è rimasto fino al 1997, quando è poi passato all’Ansa. Dal 1998 scrive anche su ” La Stampa “.

Con molta attenzione ha seguito in questi anni le inchieste che hanno riguardato i favoreggiatori del boss Bernardo Provenzano, rivelando tanti retroscena sulla latitanza del capomafia corleonese, scavando in particolare sulla permanenza del padrino a Marsiglia (Francia) dov’è stato sottoposto ad intervento chirurgico con la copertura di boss mafiosi.
Ha scritto i libri: ? Nostra mafia dei monti – dal processo alle cosche delle Madonie al caso Contrada? – Dharba Editore Spoleto – 1993; ? La storia del giro podistico di Castelbuono ? La corsa su strada più antica d’Italia ? – Promos Editore ? 1994. Da questo libro è stato sceneggiato il cortometraggio premiato nel 1996 alla rassegna cinematografica ?International Sportfilm festival?; ? La mafia che ho conosciuto ” – Edizioni Espero – 1996.
Abbate era l’unico giornalista presente sul luogo al momento della cattura di Provenzano e il primo a battere la notizia con tutti i particolari del blitz raccontati in diretta.