Ringraziamo Gioacchino Cannizzaro, e ci uniamo al suo ricordo. Superfluo aggiungere altro.
Al’alba di oggi 5 aprile ’07 ci ha lasciato Lucio Spallino, l’amico, il professore, il politico, l’amministratore, il geologo, l’ambientalista, l’amante del buon vivere; con lui ci lasciano la sua saggezza e l’oculatezza delle valutazioni e delle decisioni, l’intuito e la perseveranza nei progetti, la grande capacità di tracciare i percorsi valorizzando al meglio tutto quanto eravamo in grado di offrire, la tenacia, la lungimiranza, in qualsiasi crisi e difficoltà, la forza del dialogo con tutti.
Ha tenuto unito per più di vent’anni un gruppo di amici e di compagni, che, grazie alle sue doti umane e politiche, ha inciso ed incide nel tessuto sociale del nostro paese.
La sua capacità di vedere le utopie come obiettivi concreti da realizzare ha reso possibile che alcune cose, ormai relegate nell’ambito dei sogni, diventassero realtà per la comunità castelbuonese che lui ha sempre amato, a cominciare dal restauro del Castello e della cappella di Sant’Anna.
È stato tra coloro che, prima degli altri, ha capito, quando ancora non era di moda, l’importanza globale delle tematiche ambientali, ed insieme a lui molti di noi hanno avuto voce e ruolo nelle dinamiche politiche non solo a livello locale.
Lucio è uomo politico e come tale, anche nella sua grande umiltà, non è andato via in silenzio; ha detto ‘basta politica!’, distrutto dalla sofferenza, ma con il messaggio ad ascoltare il ‘forte segnale di cambiamento che la nostra comunità auspica’, come ha scritto nell’ultimo documento di Nuova Primavera che ha redatto poche settimane fa.
Ha invitato in modo pressante la politica castelbuonese a mettere da parte ‘L’esuberanza, l’autoreferenzialità, l’autoesaltazione, l’eccessiva sicurezza’ con cui ci ‘si è persi in alti e bassi, inganni, sotterfugi, capriole e finzioni, attardandosi nelle scelte vere e disorientando, per non dire ingannando, con scelte o segnali difficilmente comprensibili’.
Nel suo letto da ammalato, mai privo di speranza e sempre proiettato verso i prossimi impegni, ci ricordava che ‘La politica è crudele e spietata ed ha bisogno continuamente di linfa fresca che, a turno, deve essere donata da qualcuno’ e ci spingeva a compiere ‘scelte anche audaci e coraggiose’ e continuare nello sforzo, nei giorni che seguiranno, con ‘riflessioni che non possono essere solo nostre’.
Quando ha presieduto, nel suo letto, con la solita lucidità ed autorevolezza, la sua ultima riunione, ci ha esortato a far sì che le divergenze, insorte anche tra di noi in questa difficile stagione politica, non compromettessero la nostra amicizia e la coesione del gruppo, cose che erano per lui le più importanti.
Seguiremo la sua indicazione, e, seppur consapevoli del vuoto che ci accompagnerà, cercheremo di riprendere il cammino di scelte audaci e coraggiose tracciato da e con lui.
Oggi però non è il tempo.
Adesso piangiamo, insieme ai familiari, l’irreparabile mancanza della sua intelligenza, del suo cuore, del sorriso che concludeva ogni sua espressione, anche quelle sofferenti; abbiamo solo pensato che non potevamo non far conoscere a tutti il suo ultimo messaggio, come gli altri pregno di ottimismo e di fiducia.
Ci sottoscriviamo con le sigle che, dal 1984, hanno accompagnato il suo ed il nostro cammino.
Gruppo Ambiente
Associazione Verdi di Castelbuono
Nuova Primavera