Ma il cielo è sempre più blu…

cielo_blu.jpgChi propone l’unione, chi le primarie, chi impone candidature, chi dice “ciao bambina”(*) e fa felice i tiranni della democrazia. Se Rino non fosse Gaetano ma Sacco, si farebbe due risate, chiamerebbe lo stagnino per buttarli tutti dentro al pozzo e saldare il tutto con una lastra d’acciaio: a vita! E veramente sarebbe per “ciao bambina”(*)!!!

Vi avevo lasciato con le prove tecniche di profezia e modestamente, non è che ci sgarrài assai! Il trucco è semplice ed è frutto di una miscela tutta nostrana: curtigghiu, cultura del sospetto e dietrologia. Basta semplicemente mescolare il tutto con capacità di immedesimazione nell’implolitico medio castelbuonese e il resto viene da se. Tante parole, tanti principi di prima qualità ma poca azione, pochi fatti veri e sinceri.

Eccola là. Si nasconde. Tra velate dichiarazioni, passi in avanti e passi indietro che manco una serata di corteggiamento in una sala da ballo a carnevale. Ed è così la politica nostrana: orfana dei partiti maggiori e figlia illegittima di liste civiche che hanno azzerato il dibattito politico, ripreso esclusivamente per “ciao bambina” sotto elezioni. La politica si è operata di fiducia, le è stata asportata sei anni orsono ed oggi non ci resta che boccheggiare retoricamente sulle colpe degli altri. Così almeno a me sembra, giovane implolitico poco imberbe del villaggio.

“Le mille ragioni”, verrebbe da intitolare un libro che avesse per oggetto i processi socio-politici del villaggio. Ma forse non c’è né voglia né materiale per scriverlo. Chi scrive, infatti, non si sente meno colpevole e meno proprietario di una parte di verità di voi che mi prestate attenzione. Ma alla politica va concessa una possibilità: quella i svegliarsi e fare quantomeno colazione, che se ci arrivasse sarebbe già un paradiso.

(*)è stato proposto su questo blog di sostituire la frase “per il bene del paese” con “ciao bambina”. Amen. A me piace. Almeno abbiamo di che sorridere!