[ILCONFRONTO.COM] Commosso, partecipato, ricco di emozioni e di sentimenti di simpatia il primo incontro col Nuovo Vescovo di Cefal?, Mons. Vincenzo Manzella, con la comunit? di Castelbuono, riunita ad accoglierlo nella chiesa di S. Vincenzo in occasione della festa di Santa Lucia.
Cordiali e sincere le parole con le quali Don Angelino Cal? lo ha salutato per primo, presentandogli una comunit? ancora profondamente religiosa, variegata nelle diverse, ma sinergiche, realt? che la compongono .
A Mons. Manzella ha trasmesso i sentimenti di affetto di tutto il popolo castelbuonese, da sempre terreno fertile di vocazioni, ricordando fra tutte quella del diacono fr. Emanuele Puccia chiamato proprio in questa chiesa, nella festa di Santa Lucia ad un cammino coi frati rinnovati di P. Umile.
Dopo P. Cal? al saluto di benvenuto si ? associato l?Arciprete Don Antonino Di Giorgi, che ha iniziato a parlare ricordando ,dal Vangelo di Giovanni, le parole di Ges? ? come il Padre conosce me, Io conosco il Padre e per le mie pecore do la mia vita .. e ho altre pecore ad fuori dell?ovile che bisogna che io guidi ? . Ha continuato poi : ? Con queste parole Ges? garantisce la sua presenza tra noi nel corso dei secoli ?. E in diocesi pastore del suo ovile ? il vescovo che presiede la comunit? dei fedeli . La sua voce noi con attenzione dobbiamo ascoltare ed attuare perch? guida e sostiene il nostro cammino di fede. E? maestro della nostra crescita spirituale, della nostra trasfigurazione. San Gregorio Magno, grande papa ci dice ? siate sottomessi al vostro vescovo come Ges? ? sottomesso al Padre? . Sant?Ignazio d?Antiochia considera il vescovo l?immagine del Padre in mezzo a noi. Al nostro vescovo rivolgiamo oggi i nostri affettuosi auguri e offriamo la nostra filiale disponibilit? e docilit? ?
Subito dopo , il benvenuto del Prof Martino Spallino, nella duplice veste di Presidente del Consiglio Comunale e Presidente della San Vincenzo.
Ha ribadito al Vescovo come Castelbuono sia stata ed ? terra fertile di vocazioni ( tra le tante quella di Mons. Domenico Mogavero, attuale vescovo di Mazzara del Vallo ) .Apprezzamenti per il modo sincero, semplice e cordiale di porgersi di Mons. Manzella ? di andare subito a quello che ? il cuore dell?uomo .
Poi , riprendendo quanto gi? detto da Mons Manzella all?arrivo a Cefal?, ha sottolineato la disponibilit? da parte del popolo di Dio a lavorare insieme per la promozione dell?uomo nella diversit? e complementariet? dei ruoli.
Di seguito ha confermato come la parrocchia Maria Assunta ? una parrocchia attiva dove sono presenti diversi gruppi impegnati.
Richiamandosi alla festa di Santa Lucia, dopo ricordi personali, ha continuato dicendo che questa ? festa della luce, prolessi del Natale, della grande luce.
Ricordando i predecessori di Mons Manzella , si ? poi augurato che la comunit? di Castelbuono [che ? viva, dinamica, produttiva,che ha fede, che ha speranza, che ? caritatevole] possa camminare col suo nuovo vescovo ? a passo spedito ?.
Ha preso poi la parola il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero che ha presentato Castelbuono come una comunit? viva, attiva, laboriosa; comunit? sempre protagonista della sua storia, che ha cercato sempre di affrancarsi da qualsiasi condizionamento e dove non esiste il fenomeno mafioso: prerogative queste per costruire assieme un futuro migliore per tutto il comprensorio madonita.
?Castelbuono?- ha detto il sindaco ? dopo Cefal? ? la comunit? pi? grossa della diocesi ? Negli ultimi anni ha cercato di valorizzare al massimo la propria storia, la propria cultura, le sue origini senza rinnegare niente del passato, ma valorizzando al massimo la tradizioni.
In questa crescita abbiamo messo al centro l?uomo con i suoi bisogni, le sue esigenze?
Attorno all?uomo abbiamo costruito una societ? che possa dare risposte alla varie esigenze dell?uomo stesso investendo perch? ci possa sempre pi? essere una consapevolezza della crescita culturale della comunit? stessa.
E? questo un comune dove ci sono diverse realt? teatrali, musicali, diverse associazioni di anziani, di giovani e di volontariato. ?
E? la nostra una comunit? attenta all?ambiente e consapevole di contribuire nel piccolo alla salvaguardia del pianeta che soffre per l?uomo che molte volte guada pi? all?apparire che all?essere.
Cos?, nel nostro piccolo, abbiamo adottato delle pratiche che possono contribuire a questo scopo.
E? la nostra una comunit? dove ? forte il senso della solidariet?. ??
Ha poi proseguito: ? Sento che c?? l?esigenza di un incontro del territorio con lei, perch? in uno sforzo si cerchi di investire oltre che sul versante economico sull?uomo e soprattutto sui giovani perch? possano restare a vivere sulle nostre terre?
Di seguito anche il ? governatore? della confraternita di Santa Lucia, Sig. Mario Vignieri ha voluto, a nome della confraternita stessa ( donando al Vescovo una immagine della Santa martire ] consegnare a Mons. Manzella la gioia per questa visita e la gratitudine, come anche l?entusiasmo vissuto da tutta la confraternita nel prepare in ogni dettaglio la visita stessa.
Subito dopo ha preso la parola Mons. Manzella ringraziando tutti quelli che gli hanno rivolto il saluto di benvenuto.
Poi ha proseguito: ? Colgo dagli interventi che si sono susseguiti tanta ricchezza, tanta buona volont?, tanto impegno. Colgo un territorio ricco di un patrimonio di fede, di arte, di sane tradizioni che certamente da tanta speranza e che ci proietta con audacia verso un futuro che ci consentir? con un lavoro di sinergia, di comunione, di camminare insieme nel nome del Signore. Vi guardo con tanta gioia nel cuore. Vedo i presbiteri e sono contento di vederli questa sera qui insieme a voi santo popolo di Dio affidato alle loro cure e alle mie cure pastorali.
La ricchezza di fede, che certamente ? il patrimonio ereditato da quanti ci hanno preceduto, dai vostri padri, da quanti hanno saputo tramandare questa ricchezza, ci torna a garanzia, a sprone, perch? noi siamo i continuatori della fede dei nostri padri, di quanti hanno fatto giungere ad oggi quei valori, quella ricchezza, quel patrimonio che ci impegna non solo ad ereditarlo e a custodirlo, ma ci impegna soprattutto a valorizzarlo e a tramandarlo.
Non siamo solo i detentori di una ricchezza che ci giunge dai secoli passati, siamo i custodi e i trasmettitori, siamo i continuatori della fede dei nostri padri.
E allora la circostanza che ci ha riunito, Santa lucia, il nuovo vescovo, i sacerdoti insieme, le confraternite, le realt? che sono state citate, i gruppi, i movimenti, le associazioni, che avr? il piacere man mano che si snoda i tempo di incontrare, di conoscere, di sapere la ricchezza di quello che avviene nel territorio, di come si svolge ? ecco, tutto questo veramente da tanta speranza, tutto questo ci proietta.
E allora ci prepariamo a celebrare la Santa messa come inno di lode e di ringraziamento al Signore,volendo ringraziare il Signore per quello che opera nella nostra vita
E chiederemo a Lui che ci aiuti ad assumere quegli impegni per poter proseguire il cammino della fede, della speranza e della carit? in maniera spedita. Chiederemo a Lui che ci aiuti in questa nuova avventura che coinvolge me, vostro pastore, e tutte le comunit? della diocesi.
Quando si intraprende la via del Signore, bisogna condurla tutta con coraggio e con entusiasmo, perch? ? il Signore che ce lo dice: ? chi mette mano all?aratro e si volta indietro non ? degno di me?.
Noi abbiamo iniziato e vogliamo essere degni dell?amore, della benevolenza e della misericordia di Dio.
E allora si tratta di proseguire in un cammino certamente che da secoli si snoda per le vie di questa citt? e di questa diocesi ma che necessita della perseveranza e dell?impegno personale e comunitario; necessita il proseguimento per raggiungere i traguardi da tutti sperati e da tutti desiderati.
E il traguardo e la meta a cui tutti agogniamo ? la santit? di vita.
La celebrazione dei santi impone questo traguardo. Con sant?Agostino noi diciamo: ? se ci sono riusciti a compiere un cammino di santit? quanti ci hanno preceduto nel cammino della fede, perch? non dovremmo riuscirci anche noi ? ?
Ecco allora il nostro impegno nel venerare questa sera la santa martire Lucia.
E adesso con questi sentimenti di gratitudine al Signore ci disponiamo a celebrare la santa messa. Grazie.?