[Cefalunews.net] “Castelbuono è un paese da imitare”. La pensa così Natale Giunta, che è intervenuto ieri nella conferenza organizzata a Trabia, che come argomento aveva l’orgoglio siciliano. “A Castelbuono hanno capito come far girare il commercio. L’esempio più lampante è il bar dinanzi Fiasconaro, per tutto l’anno è vuoto ma nel periodo di feste riesce a vendere tantissimi prodotti proprio perchè gli vengono forniti i panettoni dal suo rivale antistante”. Giunta continua dicendo che una cosa del genere non potrebbe mai accadere in una città come Termini Imerese o come Trabia. “Quando sono andato via da Termini con la mia azienda, ero consapevole che avrei eliminato posti di lavoro da questa zona per portarli a Palermo, ma purtroppo sono stato quasi costretto”. La sua industria si trovava all’interno della zona industriale, ma a colpire è un altro fatto. “Ero riuscito ad avere un capannone per la mia azienda, dentro al quale davo lavoro a 12 operai. Quello che più mi dava fastidio era che attorno a noi ci fossero altri 9 capannoni chiusi”. Proprio così, chiusi! (nella foto Natale Giunta riceve il premio internazionale Gusto Divino 2010 proprio a Castelbuono e per la prima volta riceve un premio nella sua terra)
“Se avessi voluto da un giorno all’altro assumere altre dieci persone non avrei potuto, non ci sarebbe stata la disponibilità del capannone”. Funziona così a Termini Imerese, dove tanti capannoni sono chiusi perchè si aspetta che i loro vecchi padroni li svuotino.
Natale Giunta, come detto già in precedenza, è intervenuto ieri in una conferenza sull’orgoglio siciliano alla quale hanno preso parte anche Elisa Martorana, Domenico Pistorio, gli Armisch e Vincenzo Nicosia. Ha moderato il convegno Ismaele La Vardera. Un pensiero dominante alla base di tutto: la Sicilia non è solo terra di mafia e di persone che non servono a niente. Alla fine del convegno è stato presentato per la prima volta il nuovo giornale online TrinacriaNews24.it, con il quale collaboreranno molti giovani giornalisti che hanno voglia di raccontare la Sicilia come merita di essere raccontata. Il giornale sarà online dal 5 Marzo, ma già su Facebook e Twitter si possono trovare le pagine ufficiali.