Quattro Consiglieri approvano un Bilancio da Capolinea

[Riceviamo e pubblichiamo] Presentare in Aula Consiliare il Bilancio di Previsione 2015 praticamente a fine anno è già di per se segno innegabile di una grossa incapacità da parte dell’Amministrazione.
Se poi lo si legge, il Bilancio, si capisce che lo stesso nasce sotto i peggiori auspici: la Giunta Tumminello, così come ha fatto fin dal suo insediamento, continua a gestire l’ordinaria amministrazione vivendo alla giornata.

Sono bastati i voti di quattro Consiglieri Comunali (quelli della mini-maggioranza) per approvare un Bilancio di Previsione che è la rappresentazione plastica che questa Giunta e questo Sindaco tirano a campare e non comprendono che Castelbuono ha bisogno di una progettualità politica di lungo respiro.

Bene hanno fatto i Consiglieri di opposizione a votare contro un Bilancio incolore, senza anima, che punta alla “sopravvivenza”, come del resto è stato negli anni passati; il tipico bilancio da capolinea, superficiale e mal fatto.

Bene hanno fatto i Gruppi di opposizione a stigmatizzare le difficoltà di una maggioranza che non è in grado nemmeno di trovare un minimo di risorse da destinare alla cura del paese. Compito che, invece, è stato svolto all’Opposizione che, nelle pieghe di un bilancio presentato, dall’Amministrazione, come “blindato”, hanno trovato più risorse da destinare alla MANUTENZIONE DELLE STRADE, alla PUBBLICA ILLUMINAZIONE, alla ILLUMINAZIONE DI VIA MULINI, alla scaletta della SCUOLA S.PAOLO, e ad ASSOCIAZIONI SPORTIVE e degli ANZIANI. E tutto questo nei pochissimi giorni in cui hanno avuto in visione i documenti ed hanno potuto contattare gli uffici di riferimento.
Il ritornello che il Sindaco ci propina da tre anni è sempre lo stesso: “non ci sono soldi”. Ma è un refrain al quale, ormai, neanche lui crede più. Sappiamo tutti che i trasferimenti ai Comuni sono stati ridotti rispetto a qualche anno fa. Ma è proprio quando si lavora in una fase di criticità che si dimostrano le proprie capacità; in altre parole è proprio quando “l’olio” è poco che bisogna dare prova di “saper friggere” comunque e con soddisfazione dei commensali.
Una prova che, i nostri concittadini, stanno aspettando ormai dal lontano maggio del 2012.

Michele Di Donato
(per il Coordinamento del Partito Democratico di Castelbuono)