[NEBRODI E DINTORNI] Patti, 14 Luglio 2013 – Egregio Presidente, con la firma, del 28 febbraio c.a., del contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, si è determinata la scelta Politica di escludere la nostra realtà dagli investimenti per il raddoppio ferroviario da Patti a Castelbuono, per gli 86 Km. mancanti. Il tutto, si è consumato nell?assoluto silenzio da parte dei Sindaci e di tutta la Deputazione Nazionale e Regionale messinese.
A questo punto, c?è da chiedersi quale senso logico ha avuto il completamento del raddoppio ferroviario da Messina a Patti, per un costo di oltre 800 milioni di euro, se poi non si completa il tutto fino a Castelbuono.
Come organizzazione sindacale CGIL , il completamento del raddoppio ferroviario della dorsale tirrenica è un?opera strategica per lo sviluppo del nostro territorio, a cui non intendiamo rinunciare.
Né al progetto esecutivo con relativi finanziamenti (2 miliardi di euro), né all?impiego di oltre 3 mila lavoratori, stante la drammatica situazione occupazionale.
Per questo, consideriamo importante che Lei promuova un incontro con tutti i soggetti interessati (Sindaci, Deputati Nazionale e Regionali, OO.SS. e datoriali, etc.), al fine di verificare se rispetto alla priorità di un?opera indispensabile per lo sviluppo turistico, economico e sociale di interi comuni, si possono determinare adeguate convergenze per contrastare una politica assurda che rischia di penalizzare, ancora una volta, la realtà tirrenico-Nebroidea.
Sicuri di una Suo riscontro Le porgiamo Distinti Saluti.
Il Segretario CGIL Patti – Stefano Maio
Il Segretario CGIL Capo d?Orlando ? Nino Pizzino
Il Segretario CGIL S.Agata Militello ? Orlando Latino