Ringraziamenti di una diversamente abile alle citt? che l’hanno ospitata

Gent.mo sig. Direttore,
vorrei che publicasse questa mia , che invier? anche ad altre testate nazionali e non, perch? desidero ringraziare pubblicamente tutte quelle citt? che si sono mostrate disponibili e gentili nei miei confronti Sono un’insegnante cinquantasettenne e sono ‘diversamente abile Io non posso camminare se non per pochi minuti e non posso
salire gradini anche se di altezza media .
Non per questo mi ritengo una ‘diversa’. Ho la mia macchina, la mia seconda casa, insegno ed ho un ottimo rapporto con i miei alunni che mi vogliono bene e mi aiutano cos? come il mio Dirigente, i colleghi ed il personale tutto della scuola. Il problema ? il paese che abito: Castelbuono, in provincia di Palermo. Non posso partecipare quasi a nessuna delle iniziative culturali o ricreative che l’Amministrazione propone, quasi tutte organizzate nei due luoghi deputati: il castello dei Ventimiglia,nella sala del principe, e la Badia,nella sala delle capriate, raggiungibili solo tramite scale. L’amministrazione non ritiene doversi fare carico di rendere fruibili questi luoghi e di abbattere le barriere architettoniche,anzi… il corso e le piazze dove alcune manifestazioni estive si tengono sono isole pedonali…..vietatissime!Non posso frequentare l’unica chiesa che non ha gradini n? posso andare nella farmacia del corso,quando ? di turno, perch? appunto site nel corso e nella piazza isole pedonali. Ad una mia garbata protesta il Sig. Sindaco ha testualmente risposto:” Non pu? passare ne posteggiare nei posteggi H quando vi sono manifestazioni e se cos? non le va bene cambi paese! ” Inutile qualsiasi commento ! Ma quello che per dirla con Zucchero,” Incendia un bosco in testa a me “sono state le parole di una mia stimatissima trentenne collega ” Se non puoi andare in piazza non ci vai ” e, rivolta ad un suo coetaneo che sosteneva dovessero far qualcosa i giovani per difendere i pi? deboli, ” Tu non te ne occupare, non metterti in mezzo, tu puoi camminare !” Questo ? l’attegiamento morale dei giovani ?Quei giovani che trovano la loro maggiore espressione nel passeggiare, lo sguardo ebete, avanti e indietro dal corso alla piazza e viceversa e tra costoro vi sono i miei ex alunni ? Sicuramente ! Queste parole mi hanno fatto male, tanto da cadere in depressione e dubitare seriamente del mio ‘presunto’ ruolo di educatrice prima e di docente poi sul quale ho incentrato tutta la mia vita. Ora sono sicura del fallimento della mia professione. Oggi non sono pi? l’insegnante entusiasta e motivata che sono stata per quasi trent’anni ! Pur tuttavia ho cercato di reagire all’isolamento al quale il Primo e tutti gli altri concittadini acquiescenti mi avevano condannata anche se ho trovato molta disponibilit? negli esercenti e nelle forze dell’ordine .Non potevo accogliere il suggerimento del Sig. Sindaco; sono romana, ma qui sono cresciuta e qui sono le mie radici per? potevo allontanarmi, dato che posso guidare, e visitare altri posti.Ed ? doveroso e giusto che io ringrazi pubblicamente la mia carissima ex alunna Concetta Livolsi che mi ha incoraggiata, aiutata, mi ha dato sicurezza ,serenit?, mi ha regalato un nuovo sorriso,? stata la mia compagna di viaggio per circa un anno. Grazie al suo affetto ed alla sua disponibilit? ,ho potuto godere ancora delle bellezze delle nostre citt? Adesso lei si ? stancata di fare la…. baby sitter, la sua mamma di dare in prestito la figlia ed il suo ragazzo di avere la ragazza part -time, ed ? sparita! La vedo raramente, non ha pi? tempo, ha ripreso la sua vita, come ? giusto, di ventinovenne. Ci? non toglie che il mio affetto,la stima e la riconoscenza per la dedizione dimostratami siano immutati se non aumentati; mi dispiace solo che si sia rifiutata di venire con me a Roma , la mia citt? natale , un sogno che volevo rivivere con lei e gioire nel leggere, nei suoi occhi lo stupore dinanzi al miracolo del ‘giudizio universale’ nella cappella sistina ; non potr? mai perdonarglielo, ma devo a lei se mi sono dinuovo innamorata della vita.
Sento,mi permetta Sig. Direttore,l’esigenza di ringraziare tutti quei Comuni che ho visitato e nei quali sono stata trattata con le dignit? che si deve ad un essere umano : Pollina ( ho potuto accedere al teatro accompagnata dai vigili urbani) Siracusa ( ho assistito alle tragedie,grazie anche al gentilissimo personale )Taormina ( ho avuto la posibilit? di percorrere con la macchina il bellissimo corso che porta al teatro al cui cancello ho potuto posteggiare) Ho potuto muovermi con la macchina ,visitare e partecipare a diverse manifestazioni nelle bellissime : Cefal? Trapani, Messina, Modica, Noto, Ragusa Segesta, Enna, Caltanissetta,Reggio Calabria, Genova, Torino, Firenze. Mi muovo facilmente a Palermo dove sono libera di frequentare cinema e teatri cos? come a Lascari dove insegno
Ringrazio di cuore tutti i Sindaci e le forze dell’ordine di queste citt? che mi hanno accolta e dato la possibilit? , o forse la magnifica illusione di essere solo….una turista e grazie a Lei, Sig. Direttore, se vorr? pubblicarmi .
Cordiali saluti

Castelbuono 1/11/2009
Patrizia Russo