Sesta edizione di Retrosys

L?Associazione Culturale GLENN GOULD presenta

Evento audiovisivo: {retrosys} 2011

– Programma 14 Maggio 2011 –

dalle 21:00 ? FREE ENTRY!

proiezione dei cortometraggi musicali finalisti della sesta edizione del concorso {retrosys} e proclamazione del vincitore

+ proiezione di una selezione di videoclip by Tunafishbanda

+ CADEO (live show)

+ Dado Djset

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Cortometraggi finalisti {retrosys} VI edizione:

Titolo: Bernadette?s dream
Regia: Marioandrea Barbantini
Musica: originale, di Claudio Ognibene aka Key_o
Durata: 3:20 min.
Sinossi fornita dall?autore: Bernadette vive in un villaggio di montagna nel nord della Francia degli anni ?30, tra solitudine e neve l?unico svago ? quello di passeggiare nei boschi e perdersi nella propria mente. Il sogno di Bernadette ? ricorrente, ossessivo ma ? un sogno che pu? diventare incubo. La voglia di scappare dalla realt? di vivere un?altra vita, una vita trasgressiva come le dive dei film hollywoodiani. Bernadette usa il freddo per congelare quei sogni, per paura di perderli perch? senza di loro non c?? pi? ragione di vivere.

Titolo: Direzione opposta
Regia: Giancarlo Fontana
Musica: Jon Hopkins ? Insides
Durata: 9 min.
Sinossi fornita dall?autore: Felice Felicetti, un giovane web-designer impiegato in una agenzia pubblicitaria di una grande citt?, soffre di una strana forma di amnesia che gli impedisce di ricordare le ultime 24 ore della sua vita. Per scoprire qualcosa su se stesso, decider? di inserire una piccola videocamera nella valigetta che usa per andare a lavoro.

Titolo: Dulcis in fundo
Regia: Sara Apostoli
Musica: rivisitazione jazz della Habanera di Bizet, a cura del Limonari Trio Jazz
Durata: 9:20 min.
Sinossi fornita dall?autrice: una giovane donna organizza il proprio suicidio come se fosse un matrimonio, ingannandoci poi su entrambe le cose.

Titolo: Genesis
Regia: Ameleto Cascio
Musica: originale, di A034
Durata: 3:20 min.
Sinossi fornita dall?autore: In un paesaggio industriale e inquietante spuntano elementi metallici dal terreno. In un altro ambiente una figura femminile con una maschera antigas si agita e cerca di uscire da quella dimensione claustrofobica. Un video che vuole esprimere il difficile rapporto tra uomo e ambiente, tra naturale e artificiale.

Titolo: Terre al margine. Wasted.
Regia: Alessandra Ondeggia
Musica: originale, di Tiziano Milani
Durata: 11 min.
Sinossi fornita dall?autrice: Lo scarto e il margine sono lo scenario vitale di una complessit? negativa, in cui l?incertezza identitaria ? preludio costante al dischiudersi di inedite possibilit?. Un uomo rapito in un flusso mentale tanto inaspettato quanto sconcertante, si ritrova in uno cinetico fluido di interferenze della sua vita reale ma irriconoscibile e i luoghi di un immaginario collettivo in cui si identifica. Alla fine una sola certezza: si ? smarrito.

Titolo: Inner Kl?nge
Regia: Lorenza Paoloni e Michele Santini aka Lemeh42
Musica: originale, di Marco Scattolini
Durata: 9:50 min.
Sinossi fornita dagli autori: Nel 1910 Kandinskij pubblic? a Monaco l?opera denominata Kl?nge (Sonorit?). Il principio generale di Kl?nge era la liberazione del suono interiore. Ad un secolo di distanza Lemeh42 realizza un personalissimo omaggio alla figura del pittore russo. Inner Kl?nge (Sonorit? interiore) ? un percorso alla ricerca del suono interiore.

Titolo: Now I see, the red Persist
Regia: Roberta Orlando
Musica: originale, di Roberta Orlando
Durata: 7:30 min.
Sinossi fornita dall?autrice: Unendo la semplicit? delle immagini nella continua ricerca di sperimentazione senza confini, Roberta crea, elabora e sviluppa l?impatto digitale della comunicazione visiva insieme alla sincronia audio, esplorando territori inquieti, intimi, riflessivi e osservando l?emotivit? dei corpi, dei suoni e delle atmosfere che circondano la realt? dei sensi. ?Now I see, the red Persist? ? uno dei video realizzati su questo percorso video-artistico che vede protagonisti il sincronismo dei colori e dei singoli frames, dilatati e rovinati dal sistema digitale con suoni stridenti e liberi di coesistere in un linguaggio privo d?imposizioni.

Titolo: Cassetta degli attrezzi
Regia: Vincenzo Beschi
Musica: originale, concreta
Durata: 6:50 min.
Sinossi fornita dall?autore: ? possibile animare il suono frame by frame, fotogramma per fotogramma, cos? come si fa per le immagini, ?i cartoni?? Ci abbiamo provato, con la voce con il corpo e con gli oggetti. Registrando frammenti scomposti di suoni e immagini attraverso la ?magia? della tecnica dell?animazione abbiamo cercato di dare vita a una cassetta di attrezzi dove al suo interno martelli, pinze e chiodi si sono animati realizzando un piccolo ?concerto? danzato.

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TUNAFISHBANDA

http://www.youtube.com/user/tunafishbanda

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CADEO

Duo di provenienza geografica indefinita, ma con base a Cologno Monzese nel fatato Palazzo dei Cigni, Cadeo ? un progetto nato nel 2009 come esplorazione, smaliziata e incantata, dell?immaginario televisivo commerciale degli anni ?80; ritmiche ridotte all?osso ed arpeggiatori impazziti, colate di riverbero incandescente e vortici di melodie da dormiveglia, fanno da colonna sonora ad una messe di citazioni dall?universo Fininvest e dalla cultura della ?Milano da bere? intrappolate in una vecchia VHS impolverata. Ritornelli pop e jingle luccicanti si alternano a catabasi mozzafiato verso abissi ghiacciati; una vecchia pubblicit? coi suoi ammiccamenti soft-porn si trasforma progressivamente in un loop da incubo. Per la videolabel AAVV, hanno pubblicato il dvd-concept ?Coloratissimo Megabazar?. La via italiana all?hypnopop.

http://www.myspace.com/cadeopop