“Steve, rest in peace.”

Uomo creativo, visionario e formidabile. Cos? viene ricordato Steve Jobs dai suoi collaboratori. Jobs ? morto stamattina a 56 anni per un tumore al pancreas che l’aveva colpito 7 anni fa, ? il fondatore della Apple, padre dei dispositivi i-Pod, i-Phone, i-Pad, Mac e uno dei massimi esponenti della storia dell’hi-tech mondiale. La sua vita ? diventata leggenda. Dagli inizi inizi degli anni ’80, quando con 2 amici nel garage di famiglia assemblarono quello che diventer? il prima personal computer della storia, ai giorni nostri, in cui la mela morsicata ? un marchio noto in tutto il mondo e la Apple ? la prima azienda al mondo come valore borsistico. In mezzo c’? stato il suo allontanamento dall’azienda da lui stesso fondata da parte dell’allora CEO ex Pepsi John Sculley e la fondazione di NeXt e di Pixar (vi dice qualcosa Toy Story?), successivamente venduta alla Disney, e quindi il gran rientro dal 1996 e la rinascita del marchio Apple fino ai fasti attuali. Semplicit? e design hanno contraddistinto tutti i prodotti creati dal suo genio. La vera svolta ? stata ad inizio secolo con la messa in commercio dell’i-Pod, cavalcando l’onda della diffusione massiccia di musica in formato mp3 e il binomio indissolubile con i-Tunes, il player musicale e online-store pi? diffuso al mondo, senza mai rinunciare allo stile e al design con quel raggio di raccordo che caratterizza gli spigoli di tutti i prodotti Apple che ? anche coperto da brevetto. Difficile segnare il confine tra il genio e l’imprenditore, tra il creatore e l’uomo di marketing. Per? i risultati sono evidenti e gli utenti Apple si sentono parte di una grande famiglia, di un’elite, qualcosa simile a una chiesa, a una setta elitaria, l’Apple rappresenta l’anticonformismo e cos? ? stato fin dal principio, quando cercava di farsi spazio tra i colossi IBM e Microsoft e sfruttava i canali comunicativi originali, fin dal primo grande spot del 22 gennaio 1984 durante il terzo quarto del Super Bowl firmato da Ridley Scott. Da allora Apple ? l’alternativa, e l’aspetto comunicativo ha giocato sempre un ruolo estremamente importante fino alle presentazioni istrioniche degli ultimi giorni in cui un uomo schivo in Levi’s e girocollo nera annunciava al mondo la nascita di un nuovo prodotto ad alto contenuto tecnologico, un nuovo salto in avanti nel tempo, un nuovo pezzo di storia che Steve Jobs ha contribuito a costruire e che la sua azienda continuer? a fare anche senza di lui perch?, come SJ stesso ha detto, “i giorni migliori e pi? innovativi di Apple sono davanti a noi”.

Oggi ho voluto trattare un solo argomento per l’immensa importanza e rilevanza, tutto il resto rimane nell’oblio, appuntamento comunque alla prossima settimana, quando vi scriver? da un altro continente e cos? sar? per diverse settimane.

?Oltre Fiumara ? Rubrica settimanale che apre uno spiraglio tra le cinta murarie del borgo, per far passare qualche notizia fuori dal comune.?