Sul Venerdì di Repubblica: “Aleister Crowley e i quadri spariti tra la Sicilia e Perth, Australia”

E’ da un nostro articolo dello scorso anno, pubblicato in due atti su questo sito, che il “Crowley affaire” è diventato di pubblico dominio ed ha necessariamente ridestato l’interesse mediatico e politico. Le ragioni, fino allora, di un silenzio apparente e rispettoso furono spazzate via dall’urgenza di dover mettere in discussione l’atto di donazione con cui, il 25 agosto del 2014, il Comune rischiava di farsi “donare” un patrimonio probabilmente già “doverosamente pubblico”, almeno secondo l’opinione del direttore di questo blog e di tanti altri, rischiando soprattutto di legittimare il possesso di altre opere di uguale provenienza ma, stranamente, non oggetto di restituzione. Nel frattempo il contendere è diventata materia di indagine per una speciale commissione consiliare e la vicenda è talmente rilevante, come da noi sottolineato lo scorso anno, da meritare oggi una doppia pagina sul Venerdì di Repubblica, in un articolo a firma della giornalista Paola Nicita, che ci risulta abbia intervistato tutti – o quasi – gli attori coinvolti per poter giungere alla sintesi di oggi.
In attesa di novità da parte della Commissione consiliare, vi invitiamo a leggere l’articolo.

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