[madoniepress.it] Forse un corto circuito. Il figlio delle due vittime si è buttato dal balcone con il bimbo in braccio
Notte dei defunti con fiamme e morte in via Milano, ad Alimena. Un rogo per cause da accertare ha sorpreso un condominio familiare, con bar pizzeria, al piano di sotto. Due sono i morti, al momento, ancora all’interno dell’abitazione, Franco Oddo, e sua moglie Mimma Placenti, intrappolati dal fumo. Un ferito grave, Fabio Oddo, classe ‘77, genero delle vittime, è stato trasportato, in condizioni gravi, all’ospedale di Caltanissetta, con un’ambulanza, dopo avere atteso l’elisoccorso, impossibilitato a decollare per le condizioni meteo. L’uomo si è lanciato dal balcone al secondo piano assieme al suo bambino per metterlo in salvo. Il bambino non corre pericoli. Le fiamme si sono sprigionate dal garage, al piano di sotto, dove c’erano anche due automobili, completamente distrutte.
Cinque le famiglie che dormivano nel palazzo, la scorsa notte. Erano trascorse le 3,30 quando una delle inquiline, la signora Anna, cognata delle vittime, è stata svegliata dall’odore del fumo. Ha dato l’allerta agli altri ed ha avvertito i carabinieri, della locale stazione, peraltro vicina all’abitazione. I carabinieri sono stati i primi ad accorrere sul luogo. Sono sopraggiunti i vigili del fuoco del distaccamento di Petralia Soprana, raggiunti da due squadre di Termini Imerese e Palermo. Scene strazianti di dolore davanti al palazzo. Domenico Oddo, figlio delle vittime, urla e non si da pace per non avere potuto aiutare i suoi genitori. Sul luogo tanta gente è accorsa per sostenere la famiglia Oddo. Circolano lamentele su ritardi e inefficienze. Saranno le indagini a chiarire tutto. Il sindaco di Alimena, Alvise Stracci, ha proclamato il lutto cittadino per oggi e domani. Sospeso il corteo dei defunti con l’omaggio ai caduti che si svolge di consueto il 2 novembre.
Mirella Mascellino