Un campionato “d’eccellenza”. 21 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte

[ilcaleidoscopio.info] La Castelbuonese entra nella storia del calcio delle Madonie. Vincendo lo spareggio del girone B del campionato di Promozione, la società del presidente Fabio Capuana raggiunge il tanto sognato salto di categoria. Finisce 4-3 lo spareggio che valeva l’Eccellenza tra Castelbuonese e Sporting Taormina. Alla fine fanno festa i madoniti, che si fanno rimontare due volte prima di assestare, nell’ultimo quarto d’ora, il colpo del ko.

L’avvio è tutto della Castelbuonese, che al “Carlo Stagno D’Alcontres” si sente a casa, forte del sostegno di circa 1.000 tifosi giunti a Barcellona Pozzo di Gotto, che a inizio del match hanno steso uno striscione con la scritta: «E ora andiamoci insieme». Meno caldo il tifo del centinaio di supporter dello Sporting. Al 31’ i ragazzi del presidente Capuana sbloccano il risultato con un tiro-cross di Lipari, che Trovato devia goffamente nella propria porta. La loro gioia dura solo trenta secondi. Il Taormina colpisce subito, praticamente al primo tentativo: Buda, coi difensori ancora distratti dalla sbornia post-vantaggio, aggancia un lancio da metà campo, scarta con un pallonetto il portiere e di testa fa 1-1.

Nel secondo tempo, si invertono i ruoli: lo Sporting fa la partita, mentre la Castelbuonese si affida alle ripartenze. Quella del 59’ è letale: il bomber Antista resiste al ritorno di un difensore, entra in area e di sinistro fulmina il portiere Gulisano sul secondo palo. È il dodicesimo gol stagionale per l’attaccante granata, senza dubbio il più pesante. Almeno fino al 66’, quando Totaro pareggia i conti di testa su cross di Catania. Invidiabile 100% al tiro per lo Sporting, al quale sono bastati due tiri nello specchio per riacciuffare gli avversari. Ma la Castelbuonese è infinita e al 77’ torna in vantaggio: un tiro di Antista dal vertice sinistro dell’area si trasforma in un assist per Buchashvili che tira dal dischetto, la palla colpisce un difensore e si impenna all’altezza del secondo palo, dove è appostato Megna che di testa insacca a porta vuota. Il punto esclamativo sulla gara lo mette Buchashvili all’82’, dopo che lo Sporting era rimasto in dieci per l’espulsione di Puglia per somma di ammonizioni. La festa promozione può cominciare, ma all’88’ un pallonetto di Stracuzzi riaccende le speranze della formazione ionica, che ci prova fino alla fine, ma stavolta la rimonta non riesce. La Castelbuonese vola così in Eccellenza, al termine di un campionato di vertice in cui ha raccolto 21 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.

 

CASTELBUONESE-SPORTING TAORMINA 4-3

CASTELBUONESE: Romano, Longo, Giglio, Li Castri (42’ Inguglia), Sorrentino, Iannolino, Arena, Lipari, Antista (87’ Città), Di Maggio (56’ Buchashvili), Megna. All. Vitale.

SPORTING TAORMINA: Gulisano, Pino, Trovato, Puglia, Stracuzzi, Blatti (71’ Sinito), Emanuele, Mannino, Totaro, Catania, Buda. All. Aiello.

ARBITRO: Cappabianca di Terni; assistenti: Bovini di Ragusa e Principato di Agrigento.

RETI: 31’ autogol di Trovato, 33’ Buda, 59’ Antista, 66’ Totaro, 77’ Megna, 82’ Buchashvili, 88’ Stracuzzi.

NOTE: All’80 espulso Puglia per doppia ammonizione; ammoniti: Blatti, Trovato (S), Inguglia, Li Castri, Longo, Sorrentino (C).