[da MADONIENEWS – Giuseppe Spallino intervista il nuovo consigliere comunale Sabrina Madonia, nella foto]
ll sindaco di Castelbuono Mario Cicero ha nominato i nuovi assessori ai servizi sociali e ai lavori pubblici. Si tratta di due donne: Adele Di Garbo e Letteria Romè. Quest?ultima per ricoprire il nuovo ruolo si è dovuta dimettere da consigliere comunale. Al suo posto è entrata Sabrina Madonia, 19 anni, iscritta al primo anno del corso di laurea in Disegno Industriale nell?Università di Palermo. Madonia è il più giovane consigliere comunale della storia di Castelbuono. La neoconsigliere ci dice la sua opinione sui giovani castelbuonesi e quali sono i suoi obiettivi politici.
Perché l?anno scorso hai deciso di candidarti?
Ho deciso di candidarmi perché penso che i giovani debbano impegnarsi in campo politico se vogliamo fare un ricambio generazionale generale. È giusto che ognuno di noi si assuma le responsabilità in prima persona.
Su che cosa focalizzerai i tuoi impegni?
Voglio impegnarmi per i giovani e per le famiglie disagiate. Ma l?obiettivo principale è coinvolgere i miei coetanei, che sono totalmente apatici rispetto ai problemi sociali. Vorrei che prendessero coscienza della realtà locale e che partecipassero al cambiamento e miglioramento del nostro paese. Sono convinta che il fine della politica è nobile e credo che significa impegnarsi a favore degli altri.
Come valuti la politica giovanile svolta in questi anni?
In questi anni la politica giovanile nella nostra realtà, e più in generale nel nostro territorio, si è caratterizzata per un?assenza di risultati, perché le classi dirigenti hanno fatto poco per coinvolgere i giovani. Nello stesso tempo i giovani si sono completamente disinteressati delle loro esigenze, pertanto non si sono impegnati. Si è verificata una crescente indifferenza e un profondo distacco tra i giovani e la politica. Il modello sociale che si è determinato è basato sul consumismo. Una delle ragioni che mi ha spinto a candidarmi ed a impegnarmi nel Partito Democratico è quella di cercare di recuperare e riscattare questa realtà.
Secondo te dunque cosa si aspettano i giovani castelbuonesi dai loro amministratori?
Sono convinta che il Comune, a causa del bilancio ridimensionato, possa far poco. Tuttavia credo che nella nostra realtà si possano organizzare alcune iniziative creando strutture adeguate, attività creative e culturali, per la socializzazione dei giovani, invitandoli a momenti di riflessioni collettive per una crescita e una presa di coscienza dei problemi sociali ed economici, di cui subiscono le conseguenze proprio i giovani, a partire dalla mancanza di lavoro e di tutte le altre ingiustizie che ci sono nella nostra società.
– 19 febbraio 2008-
Giuseppe Spallino
MADONIENEWS